Agro Pontino: una colata di cemento minaccia il borgo di Acciarella

Sul borgo di Acciarella, area naturale dell’Agro Pontino – al confine tra i comuni di Nettuno e di Latina – a ridosso del litorale, incombe la minaccia di un nuovo complesso residenziale: 33 mila i metri cubi di lottizzazione approvati dal sindaco Di Giorgi e dalla sua giunta, destinati alla realizzazione di villette per 22 mila metri cubi.

I consiglieri d’opposizione del PD hanno attaccato la scelta, parlando apertamente di assalto ad una zona di pregio al solo scopo costruire seconde e terze case. Non una necessità dunque, ma la vocazione naturalistica del territorio sacrificata in favore di residenze di lusso.

Il capogruppo PD in consiglio comunale, Giorgio De Marchis, punta il dito contro il Piano Casa della giunta regionale del Lazio, reo di aver aperto la strada a quello cui già le precedenti giunte avevano mirato, fallendo. E denuncia la pratica di donare al comune interessato qualcuno degli edifici di nuova costruzione come moneta di scambio. Un’operazione strategica per dare l’idea che da queste nuove costruzioni sia la collettività a guadagnarci. “Una pratica e un’idea di città, quella che mette gli interessi privati davanti a quelli dei cittadini, che non ci appartiene”.

Anche i comitati delle associazioni ambientaliste locali non stanno a guardare. Nel denunciare lo scempio paesaggistico che deriverebbe da un’opera del genere, promettono già battaglia. Annunciano forme di “democrazia-antagonista” per contrapporre alle logiche affaristiche di questa classe politica, il principio della valorizzazione del territorio e delle sue risorse naturali. In particolare, si punta a nuovi strumenti di governo del territorio, per superare il vecchio piano regolatore. E scongiurare così l’ennesima sconfitta del bene comune. E di tutti noi.

FONTE:

http://www.latinatoday.it/cronaca/approvato-piano-lottizzazione-acciarella-commento-pd.html

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NO ALLA CEMENTIFICAZIONE DELL’ACCIARELLA

(a cura del comitato Salviamo il paesaggio di Latina)

Salviamo il borgo di Acciarella a Latina e difendiamo un lembo di territorio ancora di pregio dell’Agro Pontino a ridosso del litorale. L’insensata scelta di lottizzazione per 33.000 metri cubi, approvata dal Sindaco Di Giorgi e dalla giunta municipale,
che prevede la realizzazione di un complesso residenziale di villette per 22.000 metri cubi, è un nuovo stupro al nostro territorio.

Atto sconsiderato, che se attuato, distruggerà un paesaggio di valore, a dimostrazione dell’arretratezza della cultura di governo del territorio da parte di questa classe politica, che ancora crede nel mattone come unica via di sviluppo.

Non possiamo consentire tale scempio urbanistico. Per fermare questo e altri sconsiderati e irreversibili danni urbanistici, si impone il superamento del vecchio Piano Regolatore con un nuovo strumento di pianificazione territoriale.

È fondamentale creare le condizioni per una nuova intelligenza collettiva a difesa del territorio. Il movimento “Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori” metterà in campo forme di democrazia-antagonista per fermare la cementificazione del borgo di Acciarella.

Per contatti:
Maurizio Guercio (Salviamo il Paesaggio Latina)
salviamoilpaesaggio.latina.prov@mail.com

 

Alcune foto dal presidio del 18 marzo del comitato di Salviamo il Paesaggio Acciarella