“La bellezza salverà il mondo” afferma il Principe Miškin nel romanzo “l’Idiota” di Dostoevskij. Era anche lo slogan dell’ultimo congresso nazionale di Legambiente.
Ha parecchio da fare la bellezza. Riuscirà, ad esempio, a salvare chi è nato e cresciuto in un condominio fra i condomini, fra villette e aiuolette a schiera, tutte uguali sì, ma “faccia a vista”. Hanno pensato alla bellezza coloro che hanno progettato e costruito la “città”? O molto più concretamente hanno pensato a far cassa con gli oneri di urbanizzazione? In ogni caso hanno fatto male i conti, perché oggi, nella “città” si vedono sempre più scheletri di palazzine ed appartamenti vuoti, come le casse comunali. Ma per chi costruiscono? Chi ci guadagna da una palazzina semivuota? Il malaffare, forse?
Legambiente ha documentato gli esempi più significativi di Castelfranco Emilia in questo videoreportage:
I bilanci comunali piangono, i nostri Amministratori piangono che i servizi alla persona sono a rischio, ma poi si riprendono ed aumentano le tasse, un’idea davvero originale. E così, anche i cittadini impoveriti piangono e vai pure a spiegar loro che “la bellezza li salverà”.
Dov’è la bellezza da queste parti? Può abitare in un palazzone con vista sull’acquedotto o in una villetta stile “Alcatraz” come quelli del video?
Di certo sappiamo solo che nelle belle giornate si reca al parco e chissà perché, scopre che son tutti lì, chi col gelato, chi col cane, a giocare, correre, passeggiare, a cercare un po’ di sole, uno spazio aperto e verde, lontano dai muri, dai desktop, dai monitor.
La bellezza salverà solo coloro che hanno gli occhi per vederla. E che magari decideranno di sporcarsi le mani per non perderla.
Asfalto, capannoni, centri commerciali, palazzoni, speculazioni edilizie ci stanno privando per sempre della terra e della sua bellezza. Però il momento è giunto, ora che anche il cemento è marcio ci si possono mettere le mani. Non si bloccheranno.
Non è il cemento il vero “petrolio” del nostro Paese, ma la sua bellezza.
Sabina Piccinini
Presidente Circolo Legambiente San Cesario
Avrei voluto vedere qualcuno di questi commenti quando veniva realizzata la (allucinante) tangenziale di Castelfranco. Non ho molta stima dei miei compaesani; ormai l’era della bolla si conclude, è andata com’è andata. Amen.
Aggiungo che non dobbiamo dimenticare il fiume di soldi sporchi riciclati nella costruzione di palazzine. Questo è il motore che tiene ancora artificiosamente in vita il comparto.