Roma piange insieme ai bambini della scuola elementare Giacomo Leopardi, tornati sulle pagine dei giornali per la drammatica scena del taglio del “loro amico” gelso, un albero centenario, magnifico e ormai raro.
Piange per l’ennesimo scempio perpetrato nella storica Villa Doria Pamphilij, dove cinquanta alberi sono stati impunemente ridotti a pali, senza alcun motivo.
La Capitale, anziché seguire l’esempio di altri comuni, non ha un Regolamento del Verde che tuteli gelosamente il patrimonio arboreo e i suoi i 60 mila ettari di verde urbano, scampati alla devastazione.
A breve, resterà solo la foresta di pali dei cartelloni pubblicitari !
IL REGOLAMENTO DEL VERDE DI ROMA è rimasto lettera morta, anche se anni fa è stata redatta una bozza di 100 pagine, tenuta chiusa in un cassetto fino ad oggi.
Ora si vuole approvarlo, ma sottoposto al vaglio, diremmo anzi al taglio, dato che è stato capitozzato anch’esso, riducendolo a 27 miserrime paginette, da un tavolo tecnico al quale chiediamo conto di tanta approssimazione.
Siccome il verde di Roma è patrimonio economico ingentissimo degli abitanti elettori della città, produce aria e biodiversità, è un bene comune indisponibile ed è motivo di meraviglia per tutti coloro che visitano la nostra città, da secoli,
DICIAMO BASTA.
Le associazioni, i comitati, i cittadini, chiedono:
- che il Regolamento del Verde di Roma sia normato con rigore e chiarezza;
- che sia ripresa in esame l’originale bozza del regolamento per verificare cosa è stato decurtato e perché;
- che lo si faccia con la partecipazione da parte di competenze esterne di alto livello: dottori agronomi e forestali, periti agrari, agrotecnici, paesaggisti, dottori naturalisti, botanici, storici del paesaggio e con le associazioni competenti, con lo scopo di ottenere al più presto l’approvazione definitiva di un regolamento di più alto livello, particolareggiato e consono alle problematiche del verde di una capitale come Roma.
Respiro Verde LegAlberi
Italia Nostra Roma
Paolo Berdini, urbanista
Valido Capodarca, storico degli alberi
Tiziano Fratus, autore di “Homo Radix”
Cittadinanza Attiva Assemblea Roma Centro
Federtrek
Comitato per la Bellezza
Associazione Ecologica Romana
Movimento per la Decrescita Felice, Circolo territoriale romano
Memento Naturae
Promoverde
Corviale Domani
Ottavo Colle
ReSet Rete di Salvaguardia del Territorio
Sentinelle degli Alberi Roma Lido
Io Narrante
Comitato di Villa Blanc
Vivi Vitinia
Per info e contatti:
Respiro Verde – Legalberi
Massimo Livadiotti
06 77590553
Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia
Cristiana Mancinelli Scotti – Barbara Bonomi
salviamoilpaesaggio.roma.prov@gmail.com
Il Sindaco Alemanno è un pazzo dissenato che và fermato subito ed ad ogni costo!
Occorre una legge nazionale che ponga la tutela dell’albero come soggetto singolo e non solo come componente di un paesaggio e non la festa nazionale dell’albero. Da qui ogni comune deve partire per regolamentare sul prorpio territorio gli alberi e il verde nel suo insieme, certo in mancanza di una legge ogni comune nella sua autonomia può approvare un proprio regolamento.
Chi vive in città sa quanto sia importante la presenza di verde e quante opportunità qualificanti potrebbe offrire ai cittadini. Alberi, aiuole, parchi e aree verdi sono un elemento indispensabile alla rappresentazione nelle città del nostro rapporto con la natura. Non c’è cittadino che non vorrebbe intensificare e migliorare l’impegno delle nostre amministrazioni nella valorizzazione di questo aspetto della nostra vita urbana. Mi unisco alle vostre iniziative e mi auguro che la rete attiva dei cittadini che chiedono maggiore attenzione e regole certe per la gestione del nostro paesaggio si estenda e costituisca una voce capace di determinare cambiamento.