Il 14 maggio c.a. il Consiglio comunale del Comune di Napoli ha approvato la delibera, che allego, da me proposta insieme all’Assessore ai Beni Comuni e alla Democrazia Partecipativa Alberto Lucarelli, che respinge ogni iniziativa tendente alla riapertura di termini e/o alla proposizione di nuovi provvedimenti legislativi di condono o di sanatoria edilizia, di sospensione o di revoca delle demolizioni degli immobili abusivamente edificati fuori dai limiti ammessi dalla vigente legislazione statale e regionale.
Con questa decisione, l’Amministrazione comunale ribadisce di riconoscersi esclusivamente nei principi costituzionali che affermano il territorio come bene comune, irrinunciabile, da tutelare per le future generazioni, utilizzando lo strumento della pianificazione urbanistica partecipata e condivisa qual’è quella vigente nel territorio comunale di Napoli.
E’ necessario promuovere una cultura di salvaguardia della risorsa territorio che passi attraverso una continua informazione alla cittadinanza sui vari aspetti sia ambientali che gestionali riguardanti il territorio e un’attività di sensibilizzazione.
In base a questa scelta, l’Amministrazione comunale di Napoli ha manifestato con determinazione la propria volontà di fronteggiare, ai sensi degli articoli 5, 114, 117 e 118 della Costituzione Italiana, tutte quelle attività lesive dei principi costituzionali riconducibili alla tutela del territorio.
La pianificazione urbanistica rimane presupposto indispensabile per poter correttamente promuovere ogni forma di sviluppo: contro nuovi condoni, contro ogni azione che possa ostacolare il ripristino della legalità violata sul territorio.
L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli
Arch. Luigi De Falco
Scarica la deliberazione n.11 del 14/5/2012 (formato pdf, 5,2 Mb) >>
LA REGIONE LASCIA FARE AI COMUNI QUELLO CHE VOGLIONO??
PER QUANTO CONCERNE NAPOLI GLI AUGURO PROFONDAMENTE DI AVERE IL PRIMATO DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA MA NON HA CHIACCCHERE GIORNALISTICHE …
chi ben comincia è a metà dell opera,, forza senza farsi intimidire
COME MAI A NAPOLI LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DEVE ESSERE UN PUNTO CENTRALE DEL PRG MENTRE A SALERNO L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA CI HA ASSICURATO CHE CIO’ NON PUO’ASSOLUTAMENTE RIENTRARE NELLE COMPETENZE DEL COMUNE PERCHE’ RIGUARDA LA SFERA DEI PRIVATI CITTADINI?L’INCERTEZZA DEL DIRITTO E DELLE COMPETENZE CI ANNULLA!O, PEGGIO ANCORA ,DECRETA UNA ULTERIORE ED INESORABILE PRESA PER I FONDELLI!