Il Comune di Adro (BS) ha recentemente elaborato un nuovo Piano di Governo del Territorio che prevede rilevanti trasformazioni. Fra queste rientra in particolare la realizzazione di opere stradali e ambiti di trasformazione a ridosso del Santuario della Madonna della Neve, dell’istituto scolastico paritario annesso e del polo scolastico comunale di Adro.
Il Santuario, in gestione ai Padri Carmelitani Scalzi, è meta di numerosissimi pellegrini da tutto il Nord Italia, e la scuola paritaria è fra le più numericamente consistenti della provincia di Brescia.
Attualmente sia il Santuario che i poli scolastici godono ancora di ampi spazi verdi agricoli circostanti, immersi nella bellezza del paesaggio collinare della Franciacorta.
Tuttavia, la realizzazione delle opere previste di fatto includerebbe le aree del Santuario e dei poli scolastici all’interno del tessuto urbano, pregiudicando la tranquillità dei luoghi e compromettendo irrimediabilmente un’area fino ad ora risparmiata dalla cementificazione.
Allo scopo di chiedere la modifica del Piano di Governo del Territorio per la tutela del Santuario nel suo paesaggio naturale è nato un comitato spontaneo, il “Comitato 1519” (dall’anno dell’apparizione della Madonna nel luogo dove poi è sorto il Santuario).
Il Comitato sta promuovendo una raccolta di firme da allegare alla petizione per la richiesta della revisione del PGT mediante lo stralcio delle opere contestate e la predisposizione di vincoli a tutela delle aree verdi. La richiesta verrà presentata al Comune entro il 25 giugno.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito del comitato, all’indirizzo www.comitato1519.wordpress.com
Il comitato 1519
Cazzago San Martino (BS)
In questi giorni anche la Comunità dei Padri Carmelitani Scalzi e i sacerdoti diocesani del Comune di Adro hanno pubblicato una lettera per chiedere agli Amministratori la tutela dei luoghi
Un cordiale saluto
Mauro Breda
“Parrocchia S. Giovanni Battista di Adro Bs
Parrocchia SS. Faustino e Giovita Torbiato di Adro Bs
Convento Padri Carmelitani Scalzi di Adro Bs
Spett.li Amministratori,
Noi, Sacerdoti delle Parrocchie di Adro e Torbiato insieme ai Frati della Madonna della Neve, non abbiamo competenze specifiche per entrare nel merito delle scelte tecniche del PGT.
Le nostre osservazioni, perciò, potranno sembrare tecnicamente inconsistenti, ma crediamo che siano culturalmente fondate. Confidiamo che la cultura rappresenti ancora un fondamento delle scelte anche tecniche che determinano la qualità della vita e il futuro del nostro ambiente.
Abbiamo preso visione della viabilità disegnata nel “Piano”. Balza all’occhio che una vera e propria cintura d’asfalto verrebbe a chiudere (e a soffocare) la zona del Santuario della Madonna della Neve, il polo scolastico omonimo e il polo scolastico “Gianfranco Miglio”.
La realizzazione di una strada, così prossima alla Chiesa e a spazi dedicati all’educazione giovanile, costituisce una minaccia nei confronti di luoghi che vanno custoditi e tutelati. A questo si aggiunge il cambiamento di destinazione dei terreni che confinano con le scuole. Cambiamento che aumenta la preoccupazione.
Non siamo dei sentimentali e non ci disturba il rumore del traffico, della vita che scorre, del lavoro. Semplicemente vogliamo richiamare alla vostra attenzione la connotazione educativa e religiosa di questo spazio.
È una vocazione secolare. Una vocazione che è andata incrementandosi in questi ultimi decenni anche con l’aggiunta della nuova scuola statale.
Il silenzio che circondala Madonna della Neve non è un bene per pochi privilegiati. È davvero un patrimonio comune, apprezzato e usufruito da migliaia e migliaia di persone, tutti i giorni, ininterrottamente. Persone, gruppi familiari, pellegrini vengono anche da lontano, attratti non solo da ciò che si vede, ma anche da ciò che si sente.
In questo spazio è ancora possibile esperimentare non il silenzio vuoto e senza mistero, ma quel silenzio che permette all’uomo di conoscere meglio se stesso.
Solo un “rumore” può attraversare quel silenzio senza ferirlo: il vocìo allegro e pieno di voglia di crescere di centinaia di bambini e ragazzi che si radunano con zaini e cartelle. È un suono che, anziché soffocare, contrappunta quel silenzio, approfondendolo e rendendolo più lieto.
Ma questo è tutt’altra cosa rispetto ai tubi di scappamento di motori che transitano veloci e distratti.
Vi chiediamo, perciò, di volere scegliere a favore di ciò che custodisce l’umano.
Con amicizia,
Don Mario Fattorini (parroco di Adro-Torbiato)
Don Ciro Panigara
Don Sergio Pezzotti
Don Celestino
P. Gino Toppan (Priore)
P. Giuseppe Furioni
P. Mansueto Girotto
P. Massimiliano Corioni
P. Savino Co’
P. Antonio Sicari
P. Aldo Formentin
P. Agostino Pappalardo
P. Luigi Passarini
P. Angelo Lanfranchi
P. Stefano Pasini
P. Rosario Bologna
P. Luca Secchi”
Segnalo che è stata avviata anche una PETIZIONE ON LINE (in tre lingue) per salvare il paesaggio intorno al Santuario. L’ambito da sottoporre a tutela è di circa 3 Kmq e comprende anche il Laghetto del Sala, che costituisce un segno di grande rilevanza per la storia geologica del territorio della Franciacorta e di notevole importanza naturalistica per l’elevata diversificazione flogistica e vegetazionale. Purtroppo anche per tale piccola zona umida il PGT di Adro prevede un ambito di trasformazione turistico ricettivo che snaturerà il luogo. Invito pertanto a sottoscrivere e a diffondere al massimo la petizione on line (anche oltralpe!): http://comitato1519.wordpress.com/2012/07/10/la-raccolta-procede-anche-on-line-e-un-patrimonio-dell´umanita/
Chiusa la fase di raccolta delle firme su carta, l’iniziativa del Comitato 1519 prosegue con la sottoscrizione della petizione on-line, disponibile in tre lingue, occorre superare i confini regionali e nazionali, data la valenza paesaggistica del sito: diamoci da fare a diffondere:http://comitato1519.wordpress.com/2012/07/04/la-sottoscrizione-e-on-line-subscription-is-on-line-la-suscripcion-esta-en-linea/