Lettera indirizza al Giornale di Treviso
Gentile Direttore,
ringraziandoLa per l’ospitalità, desidero far pervenire Suo tramite questo messaggio di sostegno al Governatore Zaia, a seguito dell’intervista pubblicata da “La Tribuna di Treviso” lo scorso 19 agosto e titolata «Basta case, preparo lo stop al mattone».
Le affermazioni del Governatore ci vedono pienamente concordi e coincidono con una fase di nuova consapevolezza sul delicato tema del consumo di suolo da parte delle Istituzioni. In queste ultime settimane il Ministro per i Beni Agricoli e Forestali, Mario Catania, ha annunciato un Disegno di Legge per salvaguardare i terreni agricoli da nuove aggressioni edilizie, mentre il Comune di Milano ha messo a punto un regolamento che nega la concessione di licenze edilizie ai proprietari di immobili sfitti o inutilizzati.
Sono iniziative importanti che seguono l’esempio della Provincia di Torino e di diversi Comuni italiani che hanno già scelto di rivedere i loro Piani Urbanistici nella direzione della “crescita zero”, affinchè si recuperi l’enorme patrimonio edilizio esistente tutt’ora vuoto, sfitto, non utilizzato e non si costruiscano ulteriori nuovi edifici. Le nostre città e paesi hanno, infatti, già abitazioni e capannoni a sufficienza per ogni nuova esigenza.
La Rete delle 783 organizzazioni che danno vita al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e alla campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” prende atto della sensibilità che anche il Governatore del Veneto intende canalizzare sul territorio regionale per rendere ancor più efficace l’azione di governo per la difesa del suolo e del paesaggio, beni essenziali per la vita di tutti.
Sappiamo che non sarà un passaggio (“culturale” …) semplice da effettuare e che le resistenze al cambiamento saranno molteplici. Il Governatore sa di poter contare sul nostro pieno appoggio ad un progetto di autentica difesa dei terreni dall’avanzare di nuovo cemento e asfalto e cogliamo l’occasione per invitarlo a testimoniare tale sua determinazione il prossimo 29 settembre a Castelfranco Veneto nell’ambito dell’incontro pubblico “Il futuro del Paesaggio” organizzato dal nostro Comitato locale.
Nel contempo ricordiamo che dalla fine di Febbraio è in atto un capillare censimento in ognuno degli oltre ottomila Comuni italiani per mettere in luce l’ammontare di questo enorme patrimonio edilizio già costruito ma non utilizzato, il rapporto tra superficie comunale e aree già urbanizzate, le previsioni urbanistiche determinate dai Piani Regolatori in vigore ed altro. I Comuni veneti, al momento, non paiono particolarmente ricettivi alla richiesta che il nostro Forum nazionale ha rivolto ai Sindaci per compilare e restituire una apposita scheda di “censimento” e cogliamo quindi l’occasione per suggerire al Governatore Zaia di farsi portavoce di questa esigenza: per agire, crediamo occorra innanzitutto conoscere l’esistente. E senza informazioni certe, senza una “fotografia” precisa dell’attuale realtà, si rischiano ipotesi lontane dal possibile, così come suggeriscono le Capacità Insediative Potenziali previste dai Piani Regolatori oggi in vigore, puntualmente e clamorosamente “tarati” su medie tra il 30 e il 70 % in più degli effettivi residenti … Uno strumento in più, dunque, per avvicinare anche i nuovi Pat all’effettivo bisogno dei cittadini.
Alessandro Mortarino
Coord. naz. del Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
e della campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”
info@salviamoilpaesaggio.it