Il Coordinamento locale di “Salviamo il Paesaggio” sostiene la richiesta formulata da Italia Nostra di annullare la delibera di una variante parziale al P.U.C. di Salerno, i cui contenuti non sono stati supportati da adeguate forme di consultazione e pubblicità, compresa quella sul sito web comunale.
La sezione salernitana di Italia Nostra ha prodotto un suo rapporto sulle ultime decisioni in materia di ulteriore cementificazione del territorio da parte del Comune di Salerno, oggetto di una variante parziale al P.U.C, adottate tramite una delibera i cui contenuti non sono stati supportati da adeguate forme di consultazione e pubblicità compresa quella sul sito web comunale.
Poichè tale variante consentirebbe ulteriori zone di espansione residenziale sulle colline e nell’intera litoranea orientale ed il riconoscimento di diritti edificatori in aree pubbliche allo scopo di incrementare gli oneri di urbanizzazione, il comitato di Salerno invita l’Amministrazione ad adottare le proprie scelte urbanistiche in base agli obblighi di pianificazione concertata con gli altri Enti e con maggiore trasparenza e coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini.
Anche i dati desumibili dal nostro censimento degli immobili, ormai completato dai competenti uffici tecnici comunali, possono e devono contribuire ad una più precisa definizione del reale fabbisogno abitativo alla luce di una bolla immobiliare e di un decremento demografico abbastanza preoccupanti.
Richiediamo, infine, con fermezza l”adozione del regolamento attuativo dello Statuto comunale, una condicio sine qua non per una democrazia degna di tale nome e per un Comune , Salerno, insignito nel 2011 con il “Premio Trasparenza P.A.”
Allegato:
Osservazioni al PUC di Salerno (file pdf, 410 kb) >
Una battaglia sacrosanta contro la cementificazione ma soprattutto contro la visione miope di chi vede la crescita solo come sfruttamento della natura e del territorio. Ma altre strade sono possibili….
“Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. (da ‘Eleonora’ di E. A. POE)
“Saremmo capaci di fermare il sole e le stelle perchè non ci danno alcun dividendo”.J.M.Keynes
La retorica dello sviluppo come strategia comunque vincente è alla base di questo esasperato consumo di suolo e di mare.L’enfasi delle gru e del cemento ottunde le menti dei nostri Amministratori che evidentemente non riescono a cogliere la pasoliniana differenza tra svilupo e progresso.