Dall’Emilia e da Roma: ricostruzione e prevenzione.
Un’iniziativa che unisce idealmente i territori emiliani vittime del sisma del 2012 a quelli abruzzesi colpiti dal devastante terremoto del 6 aprile 2009, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla ricostruzione dei luoghi distrutti da eventi tellurici. Ciò non solo per quanto riguarda la riedificazione delle abitazioni, delle scuole, etc. ma anche per la cura delle relazioni umane e la ricostruzione della rete produttiva e sociale delle comunità cittadine disgregate dal sisma.
Due marce partiranno rispettivamente da Novi di Modena il 25 maggio e da Roma il 14 giugno e arriveranno insieme a L’Aquila il 22 giugno, attraversando i territori di comuni che hanno nella loro memoria episodi tellurici e/o caratterizzati da un elevato rischio sismico. A piedi sugli Appennini, lungo percorsi studiati da esperte guide ambientali, le due marce entreranno in contatto con amministratori locali e cittadinanza con lo scopo di stimolare un dibattito sulla prevenzione antisismica e, altresì, per raccogliere firme a sostegno di una petizione popolare che preveda la totale deducibilità delle spese sostenute dai privati per la messa in sicurezza antisismica degli edifici.
Il 22 giugno in occasione dell’arrivo congiunto delle due marce a Piazza del Duomo a L’Aquila, le associazioni aquilane coinvolte nella manifestazione organizzeranno un evento culturale di festeggiamento con musica, dibattiti e degustazioni di prodotti tipici.
Occorre promuovere un grande progetto per la messa in sicurezza antisismica del patrimonio edilizo esistente non edificato nel rispetto della normativa di sicurezza a partire da scuole e ospedali. Le spese sostenute dai privati a tale scopo devono essere rese totalmente detraibili ai fini dell’imposizione fiscale.
Questa è una grande opera da fare subito !
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO
