Il prossimo 22-25 maggio 2014 si terranno le elezioni europee. Saremo chiamati a identificare i nostri nuovi rappresentanti che saranno protagonisti e responsabili della preparazione dell’Europa per le prossime generazioni.
Ruolo delicato che necessita scelte oculate. Allora vediamo chi, nel Parlamento Europeo, s’è accollato questa responsabilità nella presente legislatura.
La “Commissione dell’Ambiente, della Salute Pubblica e della sicurezza alimentare” (ENVI) ha per mandato tra gli altri quello di occuparsi di seguire le politiche ambientali. In questo settore si é occupata della regolamentazione dei prodotti tossici, della protezione della biodiversità, del cambiamento climatico e dell’uso efficace delle risorse in un quadro di sostenibilità per l’Europa.
Con i suoi 71 membri, l’ENVI è la più grande commissione legislativa del Parlamento Europeo. Presediuta da Matthias Groote, conta nove vice-presidenti e vede tra i titolari la presenza di sette parlamentari italiani.
Le attività di analisi, controllo, studio sono disponibili sul sito dell’ENVI. Nel resoconto della riunione del 4 e 5 novembre 2013, per esempio, é indicato il ritiro da parte della Direzione Generale “Ambiente” della Commissione Europea della proposta di schema per la protezione del suolo.
I lavori dell’ENVI sono pubblici: è possibile iscriversi alla newsletter e al ricevimento degli atti via posta elettronica nella lingua desiderata.
I deputati possono tutti essere contattati elettronicamente o telefonicamente (l’indirizzo mail é comune: nome.cognome@europarl.europa.eu)
Rispondono a domande, suggerimenti, sollecitazioni personalmente o tramite la loro segreteria; reagiscono alle lingue comunitarie utilizzando i servizi di traduzione, ma è necessario precisare in quale lingua si desidera ottenere la risposta.
Sebbene molti si interessino di ambiente e di suolo, pochi ne sono degli attivi paladini. Tra questi ultimi va sicuramente segnalata Sandrine Belier (francese).
Contatti, chiarimenti, sollecitazioni con gli attuali membri dell’ENVI permettono il crearsi di opinioni, domande, scelte che possono avere ripercussioni sulla scelta dei prossimi candidati parlamentari.
Il sito web della Commissione:
http://www.europarl.europa.eu/committees/it/envi/home.html
“Rapa Nui” – Pedologi per Salviamo il Paesaggio
rapanui.pedon@gmail.com
E’ anche colpa nostra, e della stampa, che ci informa sui litigi meschini dei politici italiani o sulle loro attività, altrettanto meschine, e trascura i temi e le attività di cui si occupano le istituzioni europee ( e di cui troppo poco si occupano inostri europarlamentari)
la risposta è parziale: segnalo anche il deputato italiano Andrea Zanoni
Penso che ilo 99% della gente (euro-parlamentari, che parola grossa), che ha scaldato la sedia nel Parlamento Europeo sino ad ora, non debba essere rieletto. Quindi inutile scrivere a gente che s’è ingrassata sulle nostre ferite e cercare da chi si presenta ora, d’ avere risposte precise sul proprio impegno in proposito, grazie