Legambiente ha deciso di impugnare lo strumento urbanistico di Cinisello Balsamo (MI) in quanto racchiude una tale quantità di contraddizioni e negatività in tema di salvaguardia dell’ambiente, da renderlo “un esempio” di quanto una buona amministrazione locale non deve proprio fare.
Ivan Fumagalli, Presidente di Legambiente Cinisello Balsamo ONLUS e promotore del Ricorso, sottolinea che questa città è urbanizzata per il 74% del proprio territorio, è circondata su tre lati da autostrade e superstrade urbane sulle quali transitano ca. 250.000 veicoli/giorno, vi vivono oltre 74.000 persone con una densità di 5.668 abitanti per Km², registra un elevatissimo inquinamento atmosferico ed acustico (tra i più alti d’Italia), presenta un elevato numero di appartamenti vuoti, ha un trend abitativo in decremento nonostante ca. 5.000 nuovi appartamenti costruiti negli ultimi 13 anni, ha poche piste ciclabili per di più disegnate sull’asfalto e ha un trasporto pubblico che si è progressivamente ridotto negli ultimi anni.
In un quadro così degradato e al limite della sostenibilità ambientale e della vivibilità, l’Amministrazione Comunale non ha trovato di meglio che pianificare un ulteriore consumo di terreni liberi e verdi, continuare a cementificare con decine e decine di palazzi e nuovi ipermercati, ridurre un parco pubblico per inserirvi un centro benessere privato. Se non verranno fermati grazie al richiamo del rispetto della normativa vigente e da una forte azione sociale, continueranno l’aggressione al territorio già fortemente compromesso portandolo al collasso. Sono previste, con il nuovo PGT, edificazioni per altri 5.231 abitanti, che potrebbero arrivare ad oltre 8.000) che si insedieranno in zone già altamente inquinate per la presenza di concentrazioni in aria di sostanze ad alto rischio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nuovi palazzi vicini a infrastrutture ad elevatissimo traffico, nonché altri ipermercati e centri commerciali per circa 140.000 m² che attrarranno altre migliaia di auto aumentando ulteriormente l’inquinamento.
Damiano Di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia ONLUS e firmatario del Ricorso per conto di Legambiente ONLUS, sostiene infine che “Cinisello Balsamo è l’esempio di un Comune che ha già abbondantemente oltrepassato il limite del ‘game over’ per quanto riguarda le possibilità di occupazione di nuovo suolo: semplicemente, è tale il livello di intensità urbanistica da non essere accettabile alcuna espansione su suoli liberi. La priorità a questo punto non può che essere quella di puntare a ripristinare condizioni di maggiore sostenibilità, riducendo le superfici impermeabilizzate, creando nuove aree verdi urbane, forestando aree libere e, contestualmente, avviando in modo molto deciso una nuova stagione per quanto riguarda il settore delle costruzioni, incentivando la riqualificazione anche a fini di efficienza energetica e promuovendo ambiti di rigenerazione urbana in cui ripensare anche i servizi di una città che deve essere in grado di ridurre fortemente il ricorso alla mobilità privata”.
Per tutte queste motivazioni, Legambiente ONLUS ha presentato, giovedì 3 luglio 2014, un Ricorso al Presidente della Repubblica per l’annullamento del nuovo PGT approvato dall’Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo.
Il Direttivo di Legambiente Cinisello Balsamo ONLUS
cosa ne penso:
che come “civiltà”, se mi passate il termine, siamo alle battute finali.
La politica, di ogni colore ha abdicato al suo compito di difendere l’interesse comune e di guardare al domani; ma la politica la esprime una società, e questa società, adesso, sa esprimere solo questa miseranda politica e la sua miserevole azione di banalizzazione e distruzione di futuro e territorio, nell’ottuso inseguimento del PIL, del consenso e profitto immediato.
Giusto lottare, bene Legambiente, che sostengo, ma dobbiamo accettare che ormai siamo entrati in un nuovo medio evo dove vince la barbarie.
Salveremo qualcosa, certo, un po’ come i monaci che nei secoli bui trascrivevano i grandi classici dell’antichità. Ma molto andrà perduto.
Con amarezza, w salviamoilpaesaggio e gli eroici che resistono!
Lorenz
MA QUESTI AMMINISTRATORI HANNO DEI FIGLI? HANNO IL CEMENTO CHE GLI
SCORRE NEL SANGUE?
è ora che si salva dalla speculazione e della convivenza (amministrativa) delle coop edilizie locali, speriamo che bloccano queste costruzioni di centinaia di appartamenti a scapito del verde, considerando che tutte le aeree verdi cinisellesi comprendono anche i 3 cimiteri che nascondere i dati.
finchè i sindaci di cui le spese elettorali sono pagate e sostenute da alcune coop (anche questa è collusione?)