In difesa dei Giardini Reali di Torino: NO al parcheggio sotterraneo!

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Il Comune di Torino ha in serbo per i Giardini Reali un progetto di “riqualificazione” a dir poco discutibile: un parcheggio sotterraneo, con tanto di abbattimento di alberi e costi esorbitanti (6 milioni di euro stimati).

I Giardini Reali stanno per diventare ufficialmente proprietà del Comune (prima facevano parte del Demanio Pubblico).

Qual è il piano del Comune?

Tenetevi forte: un PARCHEGGIO SOTTERRANEO! Disegnato dall’ingegner Bertasio su commissione dell’assessore alla Viabilità Lubatti. Sì avete capito bene, a due passi dalla Mole e dai palazzi storici del complesso della Cavallerizza, davanti all’Auditorium Rai, sotto i giardini!!!

Un parcheggio per la sosta delle auto e degli autobus dei visitatori e dei residenti. A completare questa “valorizzazione”, la chiusura della Biblioteca del Centro Studi Pensiero Femminile che diventerebbe centro di accoglienza per i visitatori e punto di riscossione del parcheggio e la trasformazione del Polo cittadino della Salute in punto di ristoro.

Dove?

Il parcheggio dovrebbe interessare la zona antistante l’Auditorium Rai e la parte di Giardini Reali che costeggiano Via Rossini, notoriamente attraversati da numerose falde acquifere ed evidentemente custodi di reperti archeologici. Va da sé che gli alberi di quella parte di Giardini verrebbero abbattuti e sostituiti da gracili alberelli che non darebbero ombra e ossigeno nemmeno alle lucertole della zona…

La rampa di ingresso dovrebbe situarsi a fianco della Ludoteca Comunale, in modo che lo smog possa facilmente incanalarsi nelle vie respiratorie dei bambini e delle bambine che fuori e dentro la Ludoteca giocano ignari del loro destino.

Perchè?

Per richiamare i turisti! Richiamare i turisti non significa richiamare le loro automobili. In ogni città europea le amministrazioni da tempo cercano di disincentivare l’arrivo del traffico nei centri cittadini, costruendo parcheggi all’esterno delle città e potenziando i servizi di trasporto pubblico locale.

Quanto ci costa?

La costruzione di un parcheggio in quella zona è un’idea scellerata e le cifre di cui si parla sono astronomiche: 6 milioni di euro! Pensate quante cose si potrebbero fare con tutti quei soldi! Ora non si sa se i costi saranno a carico del Comune o se, come è successo anche per altri parcheggi, il Comune darà la costruzione e la gestione in appalto a dei privati che rientreranno poi delle spese grazie alla vendita e all’affitto dei parcheggi stessi.

Vi sentite male?

Pensate allora all’incremento di traffico e di smog che potrebbe causare la cantierizzazione e poi la presenza di un parcheggio. Altro che polo della salute cittadina!

Patrimonio in svendita: non capiamo come possa venire in mente alle istituzioni cittadine di mettere mano ad un patrimonio storico così importante come i Giardini Reali… ma forse non c’è da stupirsi visto quanto sta accadendo al complesso della Cavallerizza Reale, che sta subendo un pericoloso processo di cartolarizzazione e di svendita.

L’importante per il Comune è soltanto fare cassa, anche a costo di sottrarre alla cittadinanza un bene come quello della Cavallerizza. I due progetti (Giardini e Cavallerizza) sembrano infatti viaggiare in parallelo: date un’occhiata alla Delibera comunale che trovate a questo link:

http://tiny.cc/sz7jhx

Abbiamo voglia e bisogno di spazi verdi, in cui far correre e giocare i nostri figli e le nostre figlie, in cui portare a spasso e far sgranchire le zampe ai nostri cani.

Abbiamo bisogno di grandi alberi che ci regalano ombra e ossigeno. Vogliamo luoghi in cui condividere tempo e spazio, esperienze e vissuti, saperi e pratiche, relazioni e bisogni. Non abbiamo bisogno di altro inquinamento, di cantieri, di parcheggi a pagamento… casomai abbiamo bisogno di vivere liberamente la nostra città, di servizi, di salute.

La delibera è già in discussione al Comune e per ora sospesa (non bloccata né tantomeno annullata!) solo per i dubbi espressi dall’Auditorium Rai, i cui dirigenti paiono non essere completamente convinti dal progetto.

Proviamo a fare qualcosa insieme per difendere i Giardini Reali, quelli che ogni giorno viviamo con le nostre famiglie. I Giardini Reali non devono diventare il tetto di un parcheggio! La Cavallerizza è un bene comune!

Pagina Facebook “Per la difesa dei Giardini Reali” >

4 commenti

  1. Non passa giorno che a Torino non si scoprano nuovi disastri organizzati dalla nostra giunta. Adesso ho capito perchè i giardini reali da anni sono stati praticamente dimenticati. Se c’è interesse a costruire l’ennesimo parcheggio, inutile migliorarli…. Non so che altro dire se non che i nostri politici “odiano” il verde, perchè gli alberi non votano e non possono quindi tornargli utili… Quanto ai parcheggi, lascio a voi immaginare l’utile……

  2. Fa male leggere queste notizie, ma vuol dire che non siamo ancora assuefatti!
    Colgo l’occasione per informare che nel comune di Perrero, in Val Germanasca (TO) c’è una importante area del demanio militare che dovrebbe diventare patrimonio comunale con rischi connessi di finire in gestione a privati;tra l’altro ci sono due coperture di ex caserme in cemento amianto da bonificare.
    Mi chiedo e chiedo a chi avesse già avuto esperienze simili di conoscere quali sono le procedure di passaggio da demanio a ente pubblico e i progetti di bonifica, per poterci attivare e prevenire svendite per fare cassa!

    Il consigliere di minoranza Franco Tron della lista “Insieme per il Bene Comune”

  3. Uno scempio e uno spreco di denaro allucinante ! Fate parcheggi in periferia e portate i turisti in centro con mezzi pubblici.

  4. Torino e’ una città ricchissima di preziosi reperti archeologici che sarebbero sicuramente distrutti da questi assurdo progetto in danno di uno degli angoli storici piu’ belli e romantici della nostra amatissima Parigi italiana.FERMIAMO QUESTO VOLGARE,INUTILE ,OFFENSIVO PARCHEGGIO!

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