Un cammino lungo 280 chilometri lungo le rive e gli argini del fiume più lungo d’Italia un territorio straordinario, ora patrimonio dell’Unesco due settimane d’incontri, relazioni, incanto, gioia ed emozioni. Da Ormea a Bassignana, dalle Alpi liguri alle Langhe e al Monferrato, fino a confondere le sue acque con quelle del Po. Un percorso emozionante, per far crescere il turismo sostenibile, la mobilità dolce, la consapevolezza di avere un tesoro incredibile a pochi passi da casa.
Si propone come finalità principale quella di favorire la conoscenza del territorio piemontese ed in modo particolare l’area del Tanaro, fiume straordinario, lungo oltre 280 km, per promuovere le sue bellezze naturalistiche e riscoprire una identità, ignorata ai più.
Memoria di tempi passati, gli organizzatori credono che questo sito naturale meriti più attenzioni e una significativa riqualificazione perché possa essere fruibile dai più e possa diventare motivo d’orgoglio non solo naturalistico e turistico, ma anche culturale, del territorio piemontese e in generale italiano.
A vent’anni dalla tragica alluvione del ’94 poco è cambiato, l’interesse verso questo prezioso bene comune rimane marginale, nonostante le grandi potenzialità turistiche, paesaggistiche, naturalisitiche, enogastronomiche, riconosciute in quest’ultimo anno anche con l’entrata delle Langhe, con Monferrato e Roero a Patrimonio Mondiale dell’Unesco (Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe – Roero and Monferrato). Il Tanaro percorre tutto questo straordinario e variegato territorio formandone una vera e propria spina dorsale.
“Nell’estate del 2015 è nostro intento far conoscere il fiume, accompagnandolo nel suo incredibile percorso” spiega l’associazione Camminare Lentamente. Due settimane di cammino, incontri, eventi informativi, relazioni, interviste a testimonial ed esperti, gioia, incanto ed emozione. “Il Tanaro, fiume che scorre così vicino, ma senza che molti se ne accorgano, se non quando le sue piene minacciano la nostra stessa incolumità, avrà, nel mese di luglio, molto da mostrare e raccontare, ci basterà guardare e accompagnarlo con la lentezza propria del camminatore”. Un modo, la lentezza, che lascia la possibilità di gustare a pieno e scoprire ciò che il territorio ci vuole “suggerire”.
“Tracceremo il percorso” continuano “documenteremo gli eventi, tutto per contribure alla crescita del turismo a bassa velocità, della mobilità sostenibile. Ci immergeremo in paesaggi emozionanti, con grande varietà ambientale, attraverseremo numerose città e paesi. La lentezza ci permetterà di raccontare la bellezza dei luoghi in cui cammineremo, ma anche la loro fragilità e le sciagurate opere costruite dall’uomo senza rispettare una Natura che difficilmente si fa imbrigliare e, prima o poi, si riprende i propri spazi”.
In parallelo agli eventi e alle camminate ci sarà un piccolo opuscolo (libello maneggevole e facilmente leggibile), in versione anche pdf e audiolibro, che diventa veicolo informativo sul territorio, sul fiume, le tradizioni e la storia, le opportunità turistiche e sportive, così da facilitare la comunicazione del progetto e da diventare, nel tempo, “qualcosa che rimane”, una traccia di ciò che è stato il Tanaro e di ci che sarà, diventando anche stimolo interattivo per il pubblico. Il libretto sarà strutturato con interviste a personaggi di vari settori, legati al Tanaro e all’idea del progetto e non mancheranno pagine dedicate alla fotografia o all’illustrazione, integrate poi da indicazioni pratiche (dove mangiare, dormire, numeri utili, consigli e istruzioni di sicurezza e suggerimenti per la salvaguardia ambientale, mappatura dei percorsi, etc…) e da approfondimenti. La pubblicazione sarà quindi strumento di promozione e di apporto culturale al contempo. La manifestazione sarà fortemente mediatica, per far riscoprire al grande pubblico piemontese, nazionale e europeo il Tanaro: un “momento” capace di creare le premesse per un possibile nuovo sviluppo economico dell’area. Saranno presi contatti con giornalisti della carta stampata, della radio e del web interessati a dare risalto al progetto. A livello comunicativo il progetto avrà una sua identità (logo, naming, sito) e materiali di supporto alla promozione. L’associazione utilizzerà risorse del web e siti internet, facebook, già seguiti giornalmente da migliaia di persone interessate e motivate. Sul web saranno pubblicati quotidianamente il diario di viaggio, le fotografie, i commenti di chi vuole partecipare direttamente o supportare da casa questo nostro sforzo.
“L’utilizzo del web per promuovere questa nostra avventura è molto importante perché, come abbiamo potuto osservare in altre occasioni, coinvolge molto le persone rendendoli attori dell’avventura e facendo percepire come proprio l’evento stesso”. Questa riscoperta vuole essere la prima di una serie di iniziative alla riscoperta dell’area del Tanaro, un territorio di grande ricchezza cui faranno compagnia, oltre gli “abitanti” del fiume, anche moltissimi appassionati e amici di Camminare lentamente e Federtrek.
Tappe: dal 4 al 19 Luglio 2015
– sabato 4 luglio: Rifugio Don Barbera – Monte Marguareis (Negrone) sorgente
del Tanaro al colle del Pas nelle Alpi Liguri
– domenica 5 luglio: Monte Marguareis – Ormea camminata ed evento finale
– lunedì 6 luglio: Ormea – Garessio
– martedì 7 luglio: Garessio – Bagnasco – Ceva
– mercoledì 8 luglio: Ceva – Niella Tanaro – Bastia Mondovì – Carrù – Clavesana
– giovedì 9: Clavesana – Farigliano – Piozzo – (Benevagenna) –
– venerdì 10 Benevagenna – Lequio Tanaro – Monchiero – Novello -Narzole
– sabato 11: Narzole – Cherasco Pollenzo (Bra)
– domenica 12: Pollenzo – Alba – camminata ore 9
– lunedì 13: Alba – Barbaresco – Motta – Costigliole d’Asti – Isola d’Asti
– martedì 14: Isola d’Asti – Asti
– mercoledì 15: Asti – Rocchetta Tanaro
– giovedì 16: Rocchetta Tanaro – Masio – Felizzano
– venerdì 17: Felizzano – Alessandria
– sabato 18: – Alessandria
– domenica 19: Alessandria – Bassignana
Le tappe sono indicative, possono subire piccole variazioni, sono state formulate su una percorrenza media; gli eventi segnati dovranno essere definiti in collaborazione con i comuni le pro-loco e le varie realtà locali.
A cura di Camminare lentamente via Bonino 2, 14019 Villanova d’Asti – camminarelentamente2@gmail.com – 3806835571 – www.camminarelentamente.it