Aeroporto Fiumicino: un progetto alternativo è possibile preservando il territorio

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Tecnicamente realizzabile per soddisfare gli obiettivi di incremento passeggeri e al tempo stesso preservare l’Agro e il litorale Romano. Il comitato FuoriPISTA, insieme ad esperti del settore, ha elaborato una proposta, alternativa a quella originaria, di potenziamento e maggior efficienza, descritta in una lettera inviata a Salviamo il Paesaggio

Il progetto originario

Il progetto originario di raddoppio delle piste dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino comprendeva opere che secondo il comitato risulterebbero inutili e dannose per l’ambiente e la salute dei cittadini. Un intervento altresì problematico perché sarebbero compromessi 1300 ettari di Agro Romano originati dalla bonifica idraulica dello Stagno di Maccarese. Terreni che per di più ricadono nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e che sono dichiarati alluvionabili dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere ma edificabili secondo il piano regolatore. Due fasi di progetto dai costi elevati: 2,5 miliardi di euro per la zona sud, 10 miliardi per quella nord.

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Il progetto alternativo

Supportati da analisi e simulazioni, il progetto alternativo consegnato dal Comitato FuoriPISTA ad Aprile al Ministro Del Rio, porterebbe al raddoppio del numero di passeggeri anno (da 40 a 80 milioni) senza la necessità di realizzare nuove piste. “Più efficiente non più grande” concetto che è diventato il motto del Comitato. Risultato possibile intervenendo sulle procedure di atterraggio e decollo, realizzando infrastrutture nelle aree interne del sedime attuale e riorganizzando i voli low cost. Un’idea che è andata anche oltre i confini dell’aeroporto perché sottolinea le possibilità di connessione veloce utilizzando in gran parte le strutture ferroviarie esistenti.

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La vicenda

Con una lettera trasmessa a Salviamo il Paesaggio, il Comitato riassume la vicenda e presenta gli elementi chiave della proposta che si possono approfondire sulle pagine del sito. Il Progetto di potenziamento è stato fatto proprio dal Sindaco di Fiumicino ed è stato consegnato come già detto al Ministro dei Trasporti oltre che al Presidente della Regione Lazio. La vicenda ha avuto rilevanza nazionale quando ANAC è intervenuta riguardo alle concessioni per la ristorazione (con una relazione al senato e una delibera) proprio su sollecitazione del comitato. Comitato che ora ha chiesto anche un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera.

3 commenti

  1. se quella è la proposta del comitato mi sembra intelligente ed in particolare l’attenzione alle interconnessioni

  2. Si potrebbe anche abbattere tutte le case abusive costruite in Lazio, magari anche dentro il perimetro dell’aeroporto. Come, non si può perché sono milioni? Abbe…

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