Il giorno 06/05/2016 nella sala Bruno Bonelli della Fortezza fu presentato pubblicamente un progetto, La Nuova PORTA di Montepulciano.
Questo progetto di massima, illustrava la possibilità di realizzare un posteggio su tre livelli, interrato o seminterrato, con una capienza di circa 250 posti e relativi impianti di accesso e risalita.
Al momento la cosa non fu presa seriamente, sembrava una “trovata” per dare visibilità agli sponsor e all’Amministrazione stessa, anche perché sembrava oggettivamente impossibile la realizzazione di un’opera così imponente, con scavi e inaudite colate di calcestruzzo, in un versante con grandi pendenze e estremamente fragile. Si pensava che la soprintendenza non avrebbe mai autorizzato tale intervento, ma anche da un mero punto di vista finanziario non era convincente.
In seguito, alle domande sull’iter del progetto, le risposte risultavano estremamente evasive, così che alcuni Consiglieri di Minoranza, durante una seduta di Consiglio, chiesero formalmente quale intenzione avesse l’Amministrazione sul progetto parcheggio, a che punto era il percorso e se c’erano tutte le autorizzazioni del caso. La risposta è arrivata nel corso del C. C. del 28/12/2016, l’Assessore ai Lavori Pubblici ha iniziato lodando la bontà del progetto e ringraziando vivamente alcuni imprenditori per avere donato al comune un progetto così rilevante per l’intera comunità. Ha detto che lo studio di fattibilità va avanti, che sono state apportate delle modifiche nell’impianto di risalita e anche la parte di accesso poneva dei dubbi alla Giunta, ridotta la capienza da 250 a 220 posti, che non c’è nessuna autorizzazione perché ancora non sono state inoltrate richieste. Ma la cosa sconcertante, se abbiamo ben compreso, è che nella modifica i livelli interrati si riducono a uno, rimane il livello attuale e si aggiunge uno sopraelevato. Su questo non c’è certezza neanche tentando di decifrare l’indecente trascrizione della registrazione automatica della risposta.
L’Assessore ha anche parlato di un costo di realizzazione a carico di un project financing, di 3-4-5 milioni (così come se fossero noccioline) e tanto siamo in vena di ilarità, noi pensiamo che i costi potrebbero essere di 6-7-8 milioni. Dopodiché ha annunciato anche che a breve sarà attivata una procedura di manifestazione di interesse.
Alla luce di tutto questo e tenuto conto anche che a poche decine di metri esiste un altro enorme posteggio che viene occupato interamente circa 10 massimo 15 giorni all’anno, in occasione di feste e avvenimenti, mentre per gli altri 350 rimane praticamente vuoto, pensando anche ai costi di realizzazione e all’ipotetico introito dato dalla tariffa di posteggio i dubbi aumentano.
Nessun Cittadino che non sia “imprenditore” ha chiesto l’ampliamento dei parcheggi. Ciò che invece chiede, è lo studio e l’investimento per agevolare l’accesso ai livelli superiori, con scale mobili, ascensori o quant’altro di paesaggisticamente sostenibile.
Così alcuni Cittadini non interessati né personalmente, né politicamente, né altro, ma mossi solo dall’amore per la Cittadina denominata la Perla del ‘500, preoccupati per ciò che considerano un’offesa e uno scempio pericoloso e irreversibile nei confronti del paesaggio, dell’ambiente e dell’incolumità dei Cittadini, hanno deciso di unirsi in un comitato, il “Comitato il Bersaglio” (Il Bersaglio è un luogo a ridosso del centro storico di Montepulciano così denominato perché nei primi anni del 1800 era spazio adibito a poligono di tiro).
Piero Cappelli – comitalo Il Bersaglio
A Bergamo sta succedendo anche di peggio: un parcheggio interrato di 9 piani (!) per 475 posti auto destinati a turisti e visitatori sta per sorgere sulle mura venete patrimonio UNESCO, in un’area geologicamente fragile già teatro nel 2008 di una frana che aveva messo in serio pericolo sia le abitazioni limitrofe, sia l’ex convento di San Francesco, sia la Rocca e il tratto di mura Unesco sottostanti. La frana si era verificata proprio a causa dei lavori di scavo per un analogo parcheggio, causando l’immediata interruzione dei lavori e il tamponamento in urgenza con tonnellate di materiale di scarico ora ritenuto tossico e al centro di un procedimento processuale. Senza contare l’impatto che il nuovo parcheggio avrà sulla viabilità della zona, causando congestione di traffico lungo il tratto di mura UNESCO tra la storica porta Sant’Agostino (bene vincolato) e il parcheggio. Per questo i cittadini hanno promosso una petizione, anche online.
Tuttavia i lavori di disboscamento dell’area sono iniziati in questi giorni. Chiediamo l’aiuto di tutti. Firmate la petizione https://www.change.org/p/amministrazione-di-bergamo-fermiamo-il-maxiparcheggio-di-9-piani-in-città-alta-bergamo-bc78edd5-d4c0-4218-9f3f-5863bb8b105d
Questo parcheggio sarebbe un oltraggio è un danno alla nostra ” Perla del 500″