di Gaetano Capizzi, Direttore Festival CinemAmbiente.
Superata la boa del ventennale, il Festival CinemAmbiente continua a crescere. Questa 21esima edizione (Torino, 31 maggio/5 giugno) si conferma in ulteriore espansione di contenuti, in parallelo con il trend positivo della cinematografia ambientalista.
Quest’ultima continua, a livello internazionale, non solo ad aumentare, ma anche ad allargare via via i propri ambiti di interesse e analisi. Lo testimoniano i film selezionati tra gli oltre 3200 film iscritti, una cifra record, dove si riscontra un significativo ampliamento di temi e un’attenzione particolare all’evoluzione della scienza e della tecnologia, esplorate nelle connessioni sempre più rilevanti con la tutela dell’ambiente, lo sviluppo di modelli produttivi ecosostenibili, i cambiamenti futuri del nostro habitat.
Un posto centrale nel cartellone è, come sempre, riservato alle grandi battaglie per la conservazione e la salvaguardia del Pianeta, con numerosi film di denuncia, tra cui Anote’s Ark di Matthieu Rytz, film di apertura del Festival.
Diversi i titoli che indagano i possibili scenari di un futuro imminente. Di particolare interesse quelli dedicati all’informazione e alla comunicazione, temi esplorati nei loro risvolti estremamente attuali, come la tutela della salute, i diritti dei cittadini, la privacy e la democrazia.
È il paesaggio, esteriore o interiore, ad offrire una grande varietà di spunti per raccontare storie significative o per far emergere emozioni e contraddizioni: sarà proprio una poetica riflessione sul Nulla e sul nostro Pianeta, narrata da Iggy Pop, il film di chiusura del Festival, In Praise of Nothing di Boris Mitić.
I film presenti nelle sezioni competitive, l’ampia panoramica internazionale di cortometraggi, gli eventi speciali, sono affiancati, in modo particolarmente sistematico, da incontri con esperti e ospiti di caratura internazionale, destinati ad approfondire i temi e gli scenari prospettati sul grande schermo.
Novità di quest’anno è CinemAmbiente Junior, sezione autonoma di recentissima creazione con cui il Festival corona il proprio pluriennale impegno volto ad avvicinare le ultime generazioni ai temi ambientali e in cui confluiscono le molteplici iniziative didattiche ed educative espressamente dedicate a bambini e ragazzi. Tra queste, il programma di proiezioni per le scuole composto da 17 titoli che riprendono idealmente gli altrettanti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’ONU, e il nuovo concorso rivolto alle scuole, che ha registrato la partecipazione di oltre 300 cortometraggi in arrivo da svariate parti d’Italia.
Fondamentali, anche per il 2018, sono le tante collaborazioni di cui il Festival si avvale: con il Museo Regionale di Scienze Naturali, ITCILO, Unep, Università di Torino, Legambiente, Museo A come Ambiente, Centro Studi Sereno Regis e tante altre realtà cittadine. Evento del Museo Nazionale del Cinema, il Festival è realizzato con il supporto di molteplici sponsor, della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Qui il programma del festival.