Renzo Piano propone di sostituire il ponte Morandi con un monumento celebrativo, che svolga la stessa funzione dell’opera crollata.
Non si pone alcuna domanda sull’utilità di una simile infrastruttura, nata nella fase del più sfrenato sviluppismo in cui l’automobile era ancora la regina della mobilità.
Per riscattare Genova e la costa Ligure bisognerebbe ripensare e riprogettare il loro assetto in relazione alle sfide ambientali, economiche e sociali di oggi e di domani. (a.b.)
Tratto da: http://www.eddyburg.it/2018/08/copertina-n38-29-agosto-2018.html
Chiedete ai genovesi , non so se sono in vena di scherzi.
perfettamente ragione,nulla da aggiungere a personaggi e loro eloquenti affermazioni, prima o poi saranno anche beatificati.
ce l’ha ordinato il dottore di ricostruire un ponte su un territorio pianeggiante ?