A Signa il Sindaco Cristianini (PD) e la maggioranza PD del Consiglio Comunale hanno approvato lo spostamento in territorio signese del Lago di Peretola, una condizione necessaria per realizzare il nuovo aeroporto di Firenze, come richiesto dalla Regione Toscana e da Toscana Aeroporti, in vista della prossima Conferenza dei Servizi. Hanno votato contro il M5S, Sinistra per Signa e LeU, un astenuto di Forza Italia, che ha però apprezzato il “realismo” del sindaco.
Con la realizzazione del “laghetto”, il Comune di Signa accetta di fatto (o comunque rinuncia ad ostacolare) il devastante progetto della nuova pista (nonostante il suo ricorso al TAR) in cambio di garanzie, o meglio di promesse prive di copertura economica, per la realizzazione della “bretellina” da Lastra a Signa a Indicatore, un’opera dovuta e sicuramente necessaria, richiesta da almeno 50 anni dalla popolazione per risolvere i gravi problemi di inquinamento e congestione da traffico, causati dalla strettoia di via Roma, Ponte a Signa e via Livornese.
Occorre inoltre far presente che la nuova collocazione del “laghetto” (presentata come opera di “mitigazione ambientale”, un’opera da tenere distinta, secondo il sindaco, dalla discussione sull’aeroporto!) interferisce con i tracciati di “bretellina”, finora elaborati, spostandola vicino all’abitato di San Mauro a Signa.
Il sindaco Cristianini vuol “passare alla storia” con questa brutta operazione politica, targata PD, Enrico Rossi, Toscana Aeroporti e ENAC, un’operazione subalterna e poco lungimirante che si aggiunge alle tante vicende delle cosiddette “compensazioni” con cui i promotori delle grandi opere inutili e dannose acquisiscono con mille ricatti il via libera degli Enti Locali. Servizi e opere necessarie, come asili, scuole, viabilità locale (come in questo caso la “bretellina”), a cui le popolazioni avrebbero comunque diritto, vengono scambiate per imporre strutture inutili e dannose, funzionali ai grossi interessi economici, come TAV, inceneritori, autostrade, aeroporti..
Al Sindaco Cristianini diciamo che la sua scelta non fermerà la lotta degli abitanti e dei movimenti contro l’aeroporto, contro tutte le nocività, per il Parco della Piana e per una diversa mobilità!
Sabato 8 dicembre ore 10 Polo Scientifico di Sesto una giornata al Parco ed al presidio, contro le grandi opere inutili e dannose! Partecipiamo in tanti!
Presidio No inceneritore – No aeroporto
Comitato Campigiano No aeroporto