Buone notizie per la ferrovia Sassari-Palau Marina. Il MIBAC ha richiesto con una nota a firma del Capo di Gabinetto del Ministro per i beni e le attività Culturali, in data 26 ottobre 2018 – indirizzata al Segretario Regionale ed alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari, Olbia -Tempo e Nuoro – di verificare l’inserimento di tutta la linea ferroviaria tra i beni di interesse culturale. Si tratta di un procedimento di interesse pubblico per promuovere la salvaguardia della linea ferroviaria Sassari Palau Marina, già inserita tra le linee turistiche nazionali dalla legge 128/2017.
A questa nota del capo di Gabinetto è allegato anche il parere del Direttore Generale Turismo del Ministero che espone una disamina dell’importanza ed unicità del manufatto ferroviario, indicando la necessità di una sua tutela ai sensi del Codice del Beni Culturali e del Paesaggio, sia per la linea ferroviaria nella sua interezza e sia per i beni puntuali disseminati lungo la rete.
A sollecitare un intervento di tutela del MIBAC erano stati a suo tempo la Federazione delle Ferrovie Turistiche e Museali e l’Alleanza per la Mobilità Dolce – rappresentanti delle associazioni locali che da sempre si battono per la tutela della ferrovia – che avevano scritto una lettera dove sottolineavano l’importanza storica della linea ed il rischio che – passo dopo passo – fosse smantellata a partire dalla soppressione del tratto Palau Marina-Palau come richiesto dal comune di Palau con il via libera della Regione Sardegna.
E alle due associazioni FIFTM ed AMODO è arrivata, per conoscenza, proprio la risposta del MIBAC rivolta al Segretariato della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, in cui si sollecita l’avvio della procedura per l’inserimento della Sassari – Palau Marina tra i beni di interesse culturale.
“Si tratta di un importante riconoscimento della bellezza e unicità di questa ferrovia sarda da parte del MIBAC, al quale va il nostro ringraziamento, unitamente alla richiesta di vigilare per la tutela della ferrovia e delle stazioni – hanno dichiarato Alberto Sgarbi, presidente FIFTM e Anna Donati, portavoce AMODO – adesso ci aspettiamo che i competenti organismi della Soprintendenza regionale diano seguito alle indicazioni del MIBAC con il pieno inserimento della ferrovia Sassari- Palau Marina tra i beni di interesse culturale”.
Con questo intervento FIFTM ed AMODO, insieme alle associazioni locali, vogliono promuovere la salvaguardia della ferrovia e sventare la decisione, presa molti anni fa, e con logiche ormai superate, del Comune di Palau che, sulla base di un vecchio accordo di programma mai realizzato, vorrebbe dismettere l’ultimo tratto della linea, quello che porta dal centro abitato fino al porto per ragioni che oggi, alla luce delle sempre più pressanti esigenze di tutela dei beni storici, ambientali e paesaggistici, vanno anche nella direzione di favorire forme di mobilità sostenibile.
“Con questo intervento del MIBAC ci sono tutte le premesse perché venga salvaguardata la ferrovia – hanno concluso Sgarbi e Donati – e perché la stazione ferroviaria di Palau Marina sia ristrutturata e considerata come il capolinea turistico d’accesso alla Gallura per treni storici e rail bike, i nuovissimi veicoli ferroviari a pedali denominati ferrocicli e previsti anche dalla legge 128/2017”.
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