Lo scorso 18 dicembre le commissioni congiunte Ambiente e Agricoltura del Senato hanno convocato l’Ispra-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in relazione ai disegni di legge sul consumo del suolo. Nell’audizione, il dottor Claudio Campobasso (Direttore Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia) ha offerto ai parlamentari alcuni dati – che, normalmente, vengono trascurati – relativi ai tempi di rigenerazione del suolo. Se volessimo riportare un terreno compromesso (asportando il cemento o asfalto che lo ricopre per l’intervento dell’uomo) alla sua “naturalità”, quanti anni dovremmo attendere?…
Non anni, ma secoli: per formare 1 cm di suolo occorrono infatti dai 3 ai 4 secoli!
E 3 mila anni per raggiungere uno spessore utile ai fini agricoli!
Il dottor Campobasso lo dice nei primi minuti dell’audizione al Senato, che potete vedere qui: http://webtv.senato.it/4621?video_evento=758
Il suolo è una risorsa non rinnovabile e come tale va considerato nel programmare e mettere in atto interventi per la sua conservazione.
Noi lo sappiamo, ma le leggi questa tutela ancora non hanno voluto/saputo indicarla: speriamo nel nuovo anno (che porti saggezza e buon senso…).