Un film di Francesco de Augustinis.
Due anni di indagini, viaggi, ricerche, racchiusi in un documentario ambientato tra Italia, Europa e Brasile.
Uno scorcio inedito sul rapporto diretto che esiste tra le principali eccellenze del Made in Italy e la deforestazione tropicale.
Siamo nel Nordest del Brasile, in Pará, nel cuore della foresta Amazzonica. Eppure lo scenario non è quello che ci aspettiamo di trovare. Non ci sono alberi, non ci sono animali esotici che si muovono da un ramo all’altro. C’è una grande distesa di terra battuta, rossastra, solcata da decine e decine di camion. È da questo luogo desolato che partono per un lungo viaggio i tronchi tagliati illegalmente nella foresta e le altre merci prodotte in questa regione, legate a doppio filo con la deforestazione.
Attraverso una serie di salti da una parte all’altra dell’Oceano, sulla stessa rotta delle grandi navi cargo, seguiamo il legname illegale, la carne di manzo, la pelle, la soia, fino in Europa, in Italia. Qui queste commodity a rischio sono utilizzate per produrre la maggior parte delle eccellenze del Made in Italy: dai mobili, alla moda, alla gastronomia famosa in tutto il mondo.
Ma si può davvero parlare di eccellenza, quando queste industrie si fondano sulla deforestazione tropicale?
https://www.deforestazionemadeinitaly.it/