Abbattuto il pioppeto presente da più di 40 anni nell’area verde della Goccia di Milano. Il comitato La Goccia denuncia lo scempio e annuncia un esposto alla procura
Il Comitato La Goccia segnala che ad inizio marzo sono stati tagliati ben 80 alberi di alto fusto nell’area che porta appunto il nome di “Goccia”, cioè gli ex Gasometri della Bovisa a Milano. Gli alberi erano stati piantati a scopo di riforestazione negli anni ’70 per conto di AEM, ultima proprietaria del terreno.
Avevamo già parlato di quest’area, chiamata così per la sua forma geografica, quando negli anni scorsi i cittadini aveva chiesto con forza la realizzazione di un parco e il coinvolgimento nelle scelte del comune, in particolare considerando le previsioni di edificazione e i dubbi sull’intervento di bonifica.
Oggi il Comitato annuncia “un’altra brutta notizia” che arriva in un periodo già drammatico per il nostro paese. Un “colpo basso” scrivono sul loro sito.
“I pioppi avevano circa cinquant’anni, in media un diametro di 70 cm e costituivano un vero e proprio bosco” sottolineano riportando una precisa documentazione fotografica in cui si rilevano tutti i ceppi degli alberi abbattuti.
E’ ricordato poi l’intento del comune, riportato nel Piano di Governo del Territorio di Milano approvato nel 2019, di realizzare 20 nuovi parchi per Milano, con incremento di aree verdi a Bovisa (da 10% a 50%) nonché la volontà di sostenere il progetto ForestaMI, che si propone di piantare 3 milioni di alberi nella città metropolitana.
Tutto questo in risposta alla “situazione di emergenza climatica del pianeta” si precisa.
Ma con l’abbattimento sopra descritto in realtà ”è stato distrutto un bosco che da solo avrebbe potuto assorbire 65.000 kg di CO2 nel 2020, minore riduzione della temperatura e dell’ozono, sconvolgimento della vita degli animali e degli uccelli che in questo periodo nidificano, diverse e svariate altre conseguenze sull’ambiente e sulla salute degli umani”.
“È sorprendente” – rilevano ancora – “che nell’area naturale e non inquinata del Bosco la Goccia, dove alberi adulti avevano ormai formato un rigoglioso bosco, si sia deciso di eliminare radicalmente il verde urbano tanto agognato dall’amministrazione milanese”.
A maggio l’area era stata protagonista di un’azione artistica volta a difendere questo luogo unico nel contesto cittadino.
“Cosa intendiamo fare?” ci dice Luciana Bordin del Comitato “non possiamo restare in silenzio ed accettare questo arrogante scempio che ci danneggia in tutto e per tutto in ogni settore! Diciamo basta e sollecitiamo interventi a chi è preposto alla cura, alla tutela del territorio, dell’ambiente, della salute per porre fine a questa insana e pericolosa incoscienza”.
Il Comitato annuncia un esposto alla Procura appena possibile e intanto invita i cittadini a firmare la petizione on line “Salviamo La Goccia: chiediamo al Comune di fermare il taglio illegittimo del Bosco“.
Luca D’Achille@LucaDAchille