Commenti a: 22 aprile, giornata mondiale della Terra con una preghiera civile: mai più come prima

Di: Iolanda

Iolanda — Mon, 27 Apr 2020 22:27:37 +0000

il nostro pianeta è molto importante. Ci viviamo e lo condividiamo. Non rispettarlo è non rispettare noi stessi

Di: giorgio degasperi

giorgio degasperi — Wed, 22 Apr 2020 19:04:10 +0000

grazie per l’articolo e la sua dettagliata somma di cosa da fare. Ora mi pare di poter aggiungere solo che tutto il nostro desiderio di cambiamento ha radici lontane e queste parole sono state espresse in modi analoghi negli ultimi 40 anni, ma purtroppo poco è cambiato. perché?. io ho l’insolenza di affermare che il prodotto più velenoso che ci rimane da gestire e smaltire è la democrazia di stampo capitalista. senza entrare nel merito delle notevoli differenze che passano tra una democrazia e l’altra quella che a noi interessa è quella impostata in maniera obsoleta sul concetto di dividi et impera. a chi non sfugge che di questo si tratta. l’illusione di poter essere rappresentati in questo teatro dell’alternanza tra una frangia e l’altra distoglie l’attenzione dal fatto che la democrazia è tutta al servizio del liberismo. come si può uscirne? ancora sono insolente, suggerendo un modello che qui chiamerò “Eucratico”, che prevede innanzitutto l’abolizione dei partiti, per cui i parlamenti saranno composti da singoli individui, che non esistano più maggioranze o minoranze ma solo lavori parlamentari, che almeno una parte dei rappresentati sia eletta a caso (come si fa per le giurie popolari) che le leggi siano votate con maggioranze qualificate sulla base del consenso, che vi sia una forma di democrazia diretta implementata nei lavori parlamentari e così via.. qui il discorso si fa lungo e passa dal bene comune fino al lavoro che diviene una continua modulazione della propria vita la dove la necessità primaria è l’equilibrio tra tutte le parti e non la lotta senza fine… stiamo pensando ad un progetto politico dal nome : “Fase 3, LO STESSO CIELO, pattosociale2020”, per il momento una mail di riferimento eucrazia@gmail.com. grazie e spero di non aver troppo ecceduto nel esprimere un bisogno e un sogno… giorgio degasperi

Di: Felice Bottiglieri

Felice Bottiglieri — Wed, 22 Apr 2020 15:57:38 +0000

E’ necessario trarre da questo documento un quesito su cui proporre un referendum popolare in Italia, in Europa, nel mondo. Magari anche su questioni parziali, quali la soppressione della NATO – Ia generatrice di guerre e di diffusione di armamenti anche nucleari – ovvero su questione “globale” come la generazione dall’ONU di un Ministero della salute e dell’AMBIENTE come promozione dell’O.M.S. al fine di una unificazione mondiale di conoscenze, di protocolli, di metodi etc.

Di: Cinzia Di Floridi

Cinzia Di Floridi — Wed, 22 Apr 2020 14:12:58 +0000

Spero che dopo quello che stiamo vivendo, il nostro modo di pensare si modifichi, è quasi impossibile che cambi. Mettere al centro della nostra vita il denaro, il profitto, ci è costato tante vite umane.

Di: Gianni T.

Gianni T. — Tue, 21 Apr 2020 07:26:24 +0000

Resta comunque il fatto che questa pandemia rappresenta un chiaro segnale d’allarme cui, chi ha in mano le sorti dei Paesi, ma anche la gente comune, deve tenerne conto. E’ assolutamente necessario “riconnettersi” al nostro Pianeta. I moniti, tra cui quello eticamente e moralmente elevato di Papa Francesco, non possono rimanere inascoltati.

Di: Francesco pezzuco

Francesco pezzuco — Tue, 21 Apr 2020 05:20:07 +0000

É ora che l Homo Eligens prenda coscienza di essere stato causa di tutto quanto stiamo vivendo e di “fermare”il mondo in questa direzione.Nelle mie opere del 2017 ho trattato argomento dal tema “l invisibile e il tangibile” mettendo in evidenza “percorsi”errati che stavamo percorrendo nel rispetto della natura.

Di: Anna Maria Campanale

Anna Maria Campanale — Tue, 21 Apr 2020 02:03:55 +0000

È giustissimo richiamare l’attenzione sulla necessità di uno sviluppo sostenibile e di una riconversione delle aziende belliche