di Maurizio Bongioanni.
A quasi 20 anni dalla “Legge obiettivo”, il Governo torna a proporre le già sperimentate procedure semplificate per grandi cantieri definiti strategici. Dalla Gronda alla Torino-Lione. Preoccupato il Forum Salviamo il Paesaggio: “I territori sono dimenticati, nonostante gli insegnamenti del lockdown”…
Approvato il 7 luglio in Consiglio dei ministri, il decreto “Semplificazioni” è stato accolto come il “trampolino di lancio di cui l’Italia ha bisogno in questo momento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, aggiungendo che il documento servirà a semplificare, velocizzare, digitalizzare e sbloccare “una volta per tutte cantieri e appalti”. Vengono individuate 130 opere considerate “strategiche” tra cui porti, linee ferroviarie, aeroporti, dighe, strade e autostrade e per le quali cambiano le regole di appalto, gare e tempistiche legate alle procedure.