A cura di Italia Nostra.
L’area antistante la torre di Fiuzzi estesa per mq 5.480 individuata dalle particelle n 622 e 870 del foglio di mappa n. 58 del comune di Praia a Mare e cinta da siepi, rivendicata come proprietà privata e come tale contrassegnata da cartelli, appartiene al Demanio Pubblico Marittimo e come tale costituisce un Bene Comune di tutti i cittadini che ne potranno godere.
E’ quanto ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione con ordinanza della Sezione Seconda Civile del 16 ottobre 2020 , rigettando il ricorso presentato contro la Sentenza della Corte di Appello di Catanzaro Seconda Sezione Civile n. 927/2015 che già aveva riconosciuto l’appartenenza al Demanio di quell’area di Fiuzzi da sempre frequentata liberamente da tutti.
Plaudiamo al grande impegno con cui l’Agenzia del Demanio di Catanzaro ha difeso e sta difendendo il nostro territorio costiero di particolare rilevanza e pregio naturalistico e paesaggistico da appropriazioni che come in questo caso si sono rilevate indebite.
Già dal 2015, con la citata sentenza della Corte d’ Appello di Catanzaro, quest’area di Fiuzzi poteva essere restituita alla pubblica fruizione se solo il Comune di Praia a Mare , che per legge regionale gestisce il Demanio Marittimo , avesse voluto effettuare l’immissione in possesso del Bene come ha prontamente fatto con l’Isola Dino nel 2015.
Ci auguriamo che ora l’Amministrazione comunale provveda sollecitamente a recuperare il tempo perduto e a restituire immediatamente ai cittadini il possesso di questa parte importante del territorio praiese cara a tutti.