A cura del Comitato Tardini Sostenibile.
A seguito di un accurato esame del verbale conclusivo della Conferenza dei servizi preliminare per l’esame di fattibilità corredata alla proposta di ristrutturazione e ammodernamento dello Stadio presentata da Parma Calcio 1913 srl, il Comitato Tardini Sostenibile esprime il suo sconcerto su tutto il documento, a partire dalla formulazione iniziale della tipologia di intervento edilizio fino alle sue conclusioni.
Nel titolo della conferenza dei servizi si afferma di essere in presenza di una “ristrutturazione e ammodernamento dell’impianto”, mentre dai disegni del progetto preliminare e dagli stessi pareri dei tecnici dei settori di riferimento (urbanistica) è evidente che si tratta di una demolizione e ricostruzione di un nuovo manufatto. Usare i termini corretti è importante, perchè le conseguenze, le prescrizioni e gli impatti reali, nell’uno e nell’altro caso, sono radicalmente differenti. Perchè, nella sua descrizione ufficiale, si è dunque voluto minimizzare la vera natura e l’effettivo peso del tipo di lavoro edilizio di questo progetto?
Ancor più stupefacente è la conclusione della conferenza in cui si afferma che “… i pareri pervenuti” dai vari enti coinvolti “sono sostanzialmente favorevoli”.
In questo modo si liquidano sbrigativamente tutte le criticità poste in rilievo nei pareri stessi, alcune delle quali di estrema gravità, e si passa frettolosamente alla fase successiva dell’iter di approvazione del progetto. Approvazione di Giunta che, infatti, arriva puntuale proprio oggi. Questa modalità desta grande preoccupazione e legittima profondi dubbi sulla reale volontà della pubblica amministrazione di tutelare il vero interesse di tutti i cittadini e la difesa del bene comune.
Il nostro giudizio di ferma e totale disapprovazione delle conclusioni dell’assemblea si fonda sulla lettura dei pareri stessi, che qui di seguito si trascrivono nelle parti essenziali.
Ecco quanto emerge dall’analisi accurata e puntuale delle pagine della conferenza.