A meno di sei mesi dal trionfo elettorale Beppe Sala si ritrova in mano un caso, l’abbattimento del Meazza, trasformato in un viluppo spinoso. Un carciofo che come lo tocchi punge, rimasto nelle mani del sindaco. Inter e Milan vogliono uno stadio nuovo per sfruttarne le potenzialità economiche, ma nel progetto non vogliono metterci un centesimo. Chiedono al Comune la disponibilità di aree molto più estese della superficie del nuovo impianto per un nuovo centro commerciale, torri per uffici e nuova residenza. Nasce il comitato “Sì Meazza”, a cui aderiscono Rivera, Mazzola e Donadoni. Parte oggi in città la raccolta di 1000 firme entro il 5 marzo per indire un referendum cittadino.
La nostra proposta di legge
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO
Ultimi articoli
- Convegno “Urbs Civitas Polis. A cinque anni dalla scomparsa di Edoardo Salzano”
- La Via Appia Patrimonio dell’Unesco: un’occasione che andrebbe colta per tutelare un “museo a cielo aperto” di inestimabile valore
- È la rendita il problema dell’abitare a Milano. Un po’ di ordine sulle proposte dei costruttori
- Veneto, urbanistica addio. Occupazione di suolo contro tutela del paesaggio
- Continuano le alluvioni ma i ministri accusano chi difende l’ambiente: il mondo alla rovescia
Calendario
- Nessun evento imminente