Costituito a Bormio il comitato referendario a tutela dell’Alute

Voluto dal nuovo Regolamento del Comune, ha lo scopo di raccogliere le firme
certificate per l’indizione di un Referendum Popolare
inerente la nuova strada che l’Amministrazione comunale in carica vuole realizzare nel polmone verde di Bormio.

Il 20 ottobre scorso si è formalizzato con atto notarile il «Comitato referendario a tutela dell’Alute», previsto dal recente Regolamento di attuazione dell’Art. 41 dello Statuto del Comune di Bormio.

«La Regione Lombardia, in occasione delle prossime Olimpiadi invernali del 2026, ha “tirato fuori dal cassetto” un progetto (vecchio di oltre due decenni) relativo a una nuova grande strada nella piana dell’Alute di Bormio, che non risolve minimamente i problemi del traffico di Bormio da e per la zona Funivie nei momenti di criticità e nemmeno il traffico diretto in Valfurva. I veicoli vanno tenuti fuori dal centro, potenziando la rete di trasporto urbano e creando zone ZTL» commenta la neoeletta Presidente Ludovica Canclini.

Continua spiegando che la gran parte degli elettori di Bormio considera quest’opera come non sostenibile e come negativa eredità per le generazioni future: «Nello scorso mese di marzo abbiamo raccolto e protocollato in Comune circa 700 firme di cittadini contrari alla realizzazione di quest’opera, purtroppo considerate come “carta straccia” dall’Amministrazione.
Anche col sostegno di numerosissimi turisti e abitanti di Bormio – seppur non
residenti – riteniamo che questa cosiddetta ‘tangenzialina’ (che si ferma nel piazzale di Cimitero, tra l’altro eliminandolo e non avendo per nulla le caratteristiche di una vera e propria Tangenziale) sia un’opera che non va per nulla incontro alle necessità di un turismo del futuro, oltre ad aprire la strada a una inevitabile cementificazione dell’intera piana agricola».

Oltre al Presidente Ludovica Canclini, il Comitato referendario è composto da un consiglio direttivo, con Vicepresidente Maria Berbenni e Consiglieri Paolo Rainolter, Emanuele Magatelli e Guido Morcelli. Tra i promotori vi sono Bruno Magni, Carlo Cantoni, Simone Canclini, Laura Sala e Zinia Dolgetta.

Il Comitato referendario è aperto a tutti i cittadini elettori di Bormio che desiderino farne parte e auspica l’adesione di simpatizzanti sostenitori esterni, anche non residenti a Bormio (le modalità per aderirvi saranno rese note tramite i canali social).

«Comitato referendario a tutela dell’Alute» di Bormio»
comitatoreferendarioalute@gmail.com
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