A cura di Italia Nostra Pescara.
29 ottobre 2022, dalle ore 10.30 alle 20.30 circa, Dopolavoro Ferroviario nell’area di risulta: una giornata per raccontare la nuova visione di Pescara con un grande parco centrale che restituisca permeabilità al suolo e vivibilità ai cittadini.
La città di Pescara in questo momento si trova a un bivio: un’area dismessa estesa di 13 ettari, gli ex piazziali ferroviari in pieno centro, la cosiddetta “area di risulta” sta aspettando da 30 anni di diventare un grande parco, un polmone verde per tutto il centro cittadino.
Ma ora Regione Abruzzo e Comune di Pescara hanno deciso di costruire proprio in quest’area il palazzo degli uffici regionali, alti silos per i parcheggi, cemento, altri palazzi.
Si tratterebbe di un intervento di grande impatto ambientale, attrattore di traffico in una zona già caotica, un danno enorme alla città.
Abbiamo invece la grande opportunità di riportare l’area all’ idea originaria: un parco centrale che offra permeabilità al suolo, frescura ai cittadini, presidio salutare per la qualità dell’aria.
Italia nostra ha chiamato alla mobilitazione le associazioni attive sul territorio e tante personalità del mondo scientifico e culturale si stanno mobilitando per evitare tutto questo, per offrire una visione nuova ai decisori (che riprende l’antica ispirazione: già trent’anni fa la proposta di un grande parco al posto del ferro e del cemento permise l’acquisto dell’area convincendo l’Amministratore Delegato delle ferrovie ).
Il 29 ottobre a Pescara, presso il circolo Dopolavoro Ferroviario, che ha il suo ingresso proprio sull’area di risulta, prenderà vita una giornata di dibattiti, incontri scientifici, musica, arte. Una giornata intera per pensare al futuro con uno sguardo alla storia di quel luogo così maltrattato negli ultimi trent’anni. Oggi vogliamo dire forte che quel luogo è il luogo di una rinascita verde della città,
Riportiamo dalla lettera-appello lanciata dalle associazioni e che tante personalità stanno firmando:
“Pescara ha bisogno di quel mare verde, che faccia rivivere il suo cuore, che doni frescura, aria pulita, che restituisca al terreno l’acqua piovana, liberandolo dalla crosta d’asfalto, accolga in una cornice naturale la riorganizzazione dolce della mobilità.
Decidere di costruire in quest’ area nuovi fabbricati per gli uffici della Regione e per i silos dei parcheggi, comprometterà irreversibilmente la possibilità di dare un nuovo volto a Pescara facendo così dell’area il deposito delle questioni irrisolte con l’abbandono della pianificazione a larga scala.
Mentre in ogni città si delocalizzano uffici, si cercano aree da rendere verdi e vivibili per i cittadini e si organizzano degli hub periferici per i parcheggi di scambio tra le diverse modalità di trasporto, qui si pensa al contrario.
La scelta di accentrare altri uffici direzionali porterà nuovo traffico in centro, aggravando la questione dei parcheggi e soffocando le attività sociali, culturali e commerciali.
Il recupero dell’area con un grande parco centrale formato dagli alberi del nostro paesaggio, permeabile all’acqua e produttore di aria buona, disseminato di attività e luoghi di incontro, restituirà salute alla città e contribuirà al rilancio del centro cittadino, oggi in crisi.
Non servono nuovi edifici direzionali in centro. Non servono altre strade.
Si devono fare progetti che aumentino la resilienza delle città, perché non c’è più tempo, e la città ne ha bisogno.
Ci sono già i fondi pubblici per realizzare il grande parco centrale di Pescara: chiediamo che vengano utilizzati per questo, con un progetto che restituisca alla città inquinata e cementificata un grande patrimonio di naturalità.
Chiediamo questa scelta per i cittadini, per la loro salute, per il loro benessere e per il loro futuro.
L’area di risulta deve essere il nuovo mare verde per Pescara.”
Tra gli artisti che hanno aderito all’appello e si esibiranno nella giornata del 29 ottobre, in una maratona solidale con il verde, la salute, la mobilità sostenibile, ci saranno:
La grande ironia di Nduccio, le rime taglienti dei 99 Cosse, le note cantautoriali di Domenico Imperato e il rock di Miriam Ricordi; la raffinatezza scatenata dei The American Folk Tellers a chiudere alle 20.00 la giornata (con Walter Caratelli alle percussioni).
La mattina verrà inoltre aperta con le note gioiose dei Ragazzi del Mibe, giovani leve della musica che parteciperanno all’apertura degli incontri; durante la giornata gli attori del Florian Metateatro racconteranno le parole della Natura, sotto aspetti diversi, politici, e filosofici.
Tre i Talk di approfondimento previsti, che affronteranno temi cruciali per la crescita della città, con architetti, storici, esperti d’ambiente, biologi, esperti in mobilità sostenibile. In tre diversi momenti infatti si avvicenderanno sul palco per parlare di:
alle ore 11.30 “Un luogo della storia, una risorsa per la città” dialoghi sulla storia e sul ruolo dell’area nel tempo e nell’attualità con testimoni e studiosi;
alle 16.00 “Le aree di risulta per la resilienza ai cambiamenti climatici e per il benessere urbano” e alle 17.00 “Spazio pubblico e nuove centralità: per una città attrattiva ed accogliente”
Le dirette di Radio Città, l’emittente radiofonica Radio Città – network nazionale di Radio Popolare – media partner dell’evento, seguiranno tutta la giornata con lo speciale del programma LePine e con altre dirette.
L’appello Un Mare di Verde per Pescara, lanciato dall’associazione Italia Nostra, sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara con la collaborazione de LePine, Simona Barba e Isabella Micati, e Woo_mezzometroquadro, ha raccolto le adesioni di numerose personalità oltre che delle associazioni, che in gran numero hanno firmato e sostengono una visione di città fondamentale per il nostro futuro e che oggi può essere a portata di mano.
Le personalità che hanno già firmato l’appello Un mare di Verde per Pescara:
Carlo Pozzi, già prof. Ordinario di Progettazione Arch. e Direttore del Dipartimento di arch. dell’ Univ D’Annunzio Ch-Pe
Gianluigi Bacchetta, professore ordinario area Scienze biologiche – Università di Cagliari Massimo Angrilli, architetto, Professore Associato Progettazione Urbanistica Dipartimento di Architettura Università D’Annunzio Ch-Pe
Lia Giancristofaro, professoressa associata in Materie Demo Etno Antropologiche – Università D’Annunzio Ch-Pe
Stefano Deliperi, presidente dell’associazione ambientalista GrIG Gruppo d’Intervento Giuridico
Carlo Pagetti, già docente di letteratura inglese presso la Facoltà di Lingue dell’Università G D’Annunzio di Pescara e della Statale di Milano.
Mario Pacelli, già docente di Diritto pubblico presso l’Università “La Sapienza” di Roma
Cinzia Toto, giornalista
Adriano Ghisetti, già professore ordinario di storia dell’architettura presso il dip. di architettura Università D’Annunzio Ch-Pe
Maria Rita D’Orsogna, professoressa associata presso il dip. di matematica – California State University at Northridge, Los Angeles
Mimmo Locasciulli, medico e cantautore.
Giulia Basel, direttrice artistica e regista teatrale, Delfino d’oro 2019
Donatella di Pietrantonio, scrittrice
Giacomo Vallozza, attore
Bruno Arpaia, scrittore
Edoardo Micati, ricercatore etnografo
Antonio Del Giudice, scrittore, già direttore de Il Centro
Eide Spedicato Iengo, già professoressa associata di Sociologia Generale- Università D’Annunzio Ch-Pe
Peppe Millanta, scrittore
Maria Giulia Picchione, già Soprintendente BEAP dell’Abruzzo, dirigente MiC, membro Icomos Italia
Bartolomeo Schirone, professore ordinario in Conservazione e restauro dell’ambiente forestale e difesa del suolo-Università della Tuscia, Viterbo
Ottavia Aristone, ricercatrice di Urbanistica, dipartimento di architettura – Università D’Annunzio Ch-Pe
Piero Rovigatti, prof. associato di Urbanistica, dipartimento di architettura Università D’Annunzio-Ch-Pe
Enzo Di Salvatore, professore di Diritto costituzionale. Direttore del Centro di ricerca ”Transizione ecologica, sostenibilità e sfide globali”, Membro associato ISSiRFA-CNR – Roma
Antonio Zimarino, docente e critico d’arte
Maria Paola Morittu, giurista, esperta in Conservazione dei Beni Culturali ed in Europrogettazione
Renzo Gallerati, ex sindaco di Montesilvano, responsabile P.R. di ACAF ass.culturale amatori ferrovie – museo del treno di Montesilvano
Tino Di Sipio, già Assessore comunale, Presidente della Provincia di Pescara, della ASL, del Co. Re. Com., esperto in enogastronomia.
Paolo Berdini, Urbanista e saggista. Già assessore alla Urbanistica del Comune di Roma-Fernando Tammaro, già prof. ordinario di Botanica e incaricato di Educaz. Ambientale ed Ecologia presso l’Università. de L’Aquila; docente di botanica presso il Dip. di Farmacia dell’Università D’Annunzio Ch-Pe
Gaetano Carboni, azienda Pollinaria
Antonello Alici, professore associato di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura- Università Politecnica delle Marche, Ancona.
Giovanni D’Alessandro, scrittore
Maria Pia Guermandi, archeologa, coordinatrice di Emergenza Cultura
Enzo Fimiani, professore associato di storia contemporanea presso il dipartimento di lingue –Università D’Annunzio, Ch-Pe
Adriana Gandolfi, antropologa
Loredana Di Giovanni, avvocato, ex assessore ai lavori pubblici al Comune di Pescara
Renato Minore, giornalista, scrittore e poeta
Gerardo Di Cola, professore di matematica e fisica, storico del doppiaggio cinematografico, Ciattè d’oro 2022
Elena La Morgia, architetto e docente di storia dell’arte
Maristella Lippolis, scrittrice
Gianni Melilla, presidente associazione Scuola Cultura ed Arte “ Fulvio Luciani”già parlamentare e consigliere regionale.
Mario Lizza, medico, presidente SISPeD Società Italiana di Medicina Pubblica e Digitale
Maria Rosaria La Morgia, giornalista, presidente dell’Associazione Culturale “Il Sentiero della Libertà – Freedom Trail”
Giuseppina (Giusi) Di Crescenzo, giornalista e insegnante
Antonio Bini, saggista, direttore di “Abruzzo nel mondo”
Maria Luisa Narcisi, insegnante
Nicola Palombaro, ricercatore, Presidente Comitato provinciale ANPI
Giorgio Pelagatti, professore associate di Istituzioni di Diritto Pubblico presso il dipartimento di Economia , Università di Foggia
Giuseppe Conte, scrittore, poeta, drammaturgo, critico letterario.
Paola Tiberii, musicologa e lessicografa
Roberto Morizi, coordinatore nazionale ISDE- associazione medici per l’ambiente
Alfredo Mazzoni, biologo, primo Presidente del CidI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) Pescara
Massimo Bottini, architetto, Comitato di gestione di A.MO.DO. (Associazione per la Mobilità Dolce)
Letizia Ciliberti, già insegnante e Consigliera Circoscrizione Pescara Ovest/Villa Fabio
Paolo Iarussi, già funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Beni culturali Regione Abruzzo
Manfredi Tricca, saggista, ex Preside dell’Istituto Agrario di Alanno
Albano Paolinelli, Artista
Giorgio Caizzi, architetto, già dirigente tecnico ATER
Antonio Di Loreto, architetto, esperto d’Immagine presso Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, saggista, fotografo, Ciattè d’oro 2022
Le associazioni aderenti:
Archeoclub d’Italia
Touring club italiano
Conalpa
FIAB
GUFI
Le maiellane
Mila donnambiente
La Galina Caminante
Associazione 1000 Alberi Aps.
Salviamo viale Marconi
AIAPP. Associazione italiana architettura del paesaggio
MAZÌ ~ Arcigay Pescara
SMPP1, comitato Saline.marina.pp1 Montesilvano
La formica viola
I Colori del Territorio A. P. S. _Spoltore
Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus
Arci comitato Pescara
Buendia, Francavilla al Mare
Collettivo Zona Fucsia
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Forum H2O
Oltre il ponte
Jonathan
Ordine degli Architetti di Pescara
Codacons