L’Amministrazione non spiega l’ipotizzato incremento (38%) del numero di abitanti, con un maggiore traffico di 1.000 veicoli al giorno: previsti 774 nuovi cittadini, mentre l’ISTAT registra un costante calo demografico…
L’Osservatorio permanente contro il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio Sud Est Milano ha recentemente ripresentato per la seconda volta (dopo quella del settembre scorso) le proprie osservazioni sulla variante al PGT di Colturano, dichiarando la sua profonda contrarietà a un provvedimento che “distruggerebbe il suolo, bene comune, fragile, prezioso, che ha un valore ambientale, sociale ed economico”.
Il documento inviato all’amministrazione comunale a settembre aveva una premessa, in cui si chiedeva alla politica di giustificare le proprie scelte ai cittadini, nel cui nome amministra. Ne riportiamo alcune parti, che toccano i temi fondamentali che la politica dovrebbe affrontare e in tutto il mondo si stanno, stentatamente e con molte contraddizioni, affrontando.
Purtroppo la maggioranza politica di Colturano, in questo caso, si è dimostrata sorda alle osservazioni ricevute sulla mancanza di reale coinvolgimento dei cittadini, limitandosi a una risposta burocratica e superficiale. Sventolare il fatto che oltre l’80% del territorio comunale è e resta verde, senza precisare che quel suolo è tutelato da vincoli sovracomunali e, quindi, è intoccabile, significa attribuirsi meriti altrui, vantarsi con la stampa e in consiglio comunale di avere un bilancio ecologico del suolo positivo, senza precisare che la parte del suolo prossima alla cementificazione sarà compensata da verde di cui ci si limita a cambiare la destinazione d’uso: una registrazione burocratica, che prescinde dalla realtà e non fa certo onore all’amministrazione comunale. Sull’incremento del numero di abitanti, ipotizzato al 38%, con il previsto aumento del traffico di mille veicoli al giorno, il silenzio dell’amministrazione comunale è stato assordante. Non è stato spiegato da dove usciranno i nuovi 774 cittadini di Colturano, proprio mentre l’ISTAT registra un costante calo demografico. Senza con questo voler sminuire le capacità dell’amministrazione, l’Osservatorio ritiene la sfida demografica un problema che non può essere risolto a livello comunale.
L’Osservatorio si augura una seria riflessione da parte dell’Amministrazione, auspicando che nella valutazione delle Osservazioni voglia mettere al primo posto il benessere e la salute della comunità colturanese e non la voracità dei costruttori.
L’Osservatorio permanente Sud Est Milano è un organismo composto dalle strutture locali di Italia Nostra, Legambiente, WWF, Slow Food, DESR, Amici di Carlotta, Comitato Tilt Vizzolo, Greensando, Comitato Stop alla logistica Sordio-San Zenone, Associazione per i Vivai proNatura, Associazione per il Parco Sud Milano, N>O>I – Network Organizzazione Innovazione, Associazione Cittadini di Paullo, Comitato salviamo gli alberi di via Galvani a Peschiera Borromeo, Comitato Salviamo il Pratone, Comitato No Logistica di Paullo e Associazione Culturale per l’Autogestione Per questi motivi abbiamo ri-presentato le nostre osservazioni.
Per ulteriori informazioni: Roberto Silvestri (Coordinatore dell’Osservatorio) – email: roberto.silvestri1948@postecert.it.