Il Forum Salviamo il paesaggio ha formalmente aderito all’Iniziativa 4per1000 lanciata dal governo francese in concomitanza con la riunione mondiale sull’ambiente (COP 21).
Cos’è l’iniziativa 4 per 1000
La quantità di carbonio contenuta nell’atmosfera aumenta ogni anno di 4,3 miliardi di tonnellate, per le incontrollate attività umane.
È stato calcolato che i suoli del mondo contengono, sotto forma di materia organica, circa 1500 miliardi di tonnellate di carbonio. Se si aumentasse di 4 per mille all’anno la quantità di carbonio contenuto nei suoli, si fermerebbe l’aumento annuale di CO² nell’atmosfera, in gran parte responsabile dell’effetto serra e del cambiamento climatico.
Partendo da questa constatazione il governo francese ha lanciato, il 01/12/2015 a Parigi, un’iniziativa internazionale, chiamata appunto “Iniziativa 4 per 1000”, per fare conoscere e attuare pratiche agricole e rurali facilitanti l’accumulo di carbonio nei suoli. L’Iniziativa intende federare strutture pubbliche e private: stati, collettività, imprese, organizzazioni professionali, ONG, organizzazioni di ricerca …
Si conta già un centinaio di Stati e di organizzazioni partecipanti all’iniziativa, tra cui Germania, Polonia, Regno unito, Lituania, Estonia, … oltre naturalmente alla Francia. L’Italia ancora no.
Sebbene rivolta esclusivamente a strutture e associazioni, l’Iniziativa ha il merito di attirare l’attenzione su tre obiettivi concreti: lottare contro il degrado dei suoli; partecipare alla sicurezza alimentare; adattare l’agricoltura al cambiamento climatico.
Cosa l’iniziativa 4 per 1000 raccomanda di fare
Rinforzare le politiche e azioni pubbliche che si riferiscono al suolo e alla sicurezza alimentare, ivi compresi strumenti, azioni, programmi, progetti, ricerche al fine di favorire uno sviluppo agricolo sostenibile. Ciò implica l’uso di pratiche atte a mantenere o migliorare nei suoli coltivati l’accumulo di sostanza organica e di carbonio. Oltre alle dichiarazioni di principio, ci si prefigge di aumentare e accumulare il carbonio nei suoli con reali pratiche agricole. Il principio di partenza è chiaro: più il suolo resta coperto più si attiva il meccanismo di accumulo della sostanza organica e quindi del carbonio. In pratica si indica, in aggiunta alle superfici già coperte da foreste, di fare attenzione a non lasciare il terreno “nudo”.
Si tratta quindi di facilitare l’introduzione di coltivazioni intermediarie, aumentare la fasce erbose tra le coltivazioni, aggiungere siepi, orientarsi ove possibile verso l’agro-foresteria, infine ottimizzare la gestione dei pascoli.
Il tutto in una logica di ripristino della fertilità dei suoli in particolare di quelli considerati poveri o in cattive condizioni. Per gli addetti ai lavori, tutto ciò è ben noto. Queste semplici generiche indicazioni si rivolgono infatti a politici e imprenditori finanziari che poco considerano l’importanza, la delicatezza e la fertilità dei suoli.
L’impegno di chi sottoscrive l’iniziativa è di agire in maniera trasparente e coordinata in modo che i diversi attori interessati possano muoversi collaborando. Per questo vengono indicati come diretti interlocutori: agricoltori, allevatori, rappresentanti delle comunità rurali e tutti coloro che sono legati alla gestione dei suoli, ivi compresi ricercatori e scienziati.
Se è chiaro il “cosa” e “chi” deve fare, è lasciato alle singole associazioni o istituzioni aderenti il “come”. L’iniziativa si propone infatti di creare scambi e contatti tra i vari aderenti per facilitare la condivisione di esperienze e di azioni.
Perché il Forum Salviamo il Paesaggio ha deciso di aderire
Il Forum SIP si occupa di quello che succede nell’Unione Europea e che tocca direttamente o indirettamente il suolo, il territorio, il paesaggio. Per questo ha un suo gruppo di lavoro, il Gruppo Suolo Europa (GSE), che si occupa della dimensione del suolo in Europa. Inoltre per certi versi questa iniziativa affianca quella di People4Soil, di cui il Forum SIP è promotore. Se per quest’ultima l’obiettivo finale è una nuova legislazione europea, ambedue hanno in comune di impegnarsi per ottenere un’agricoltura produttiva, resiliente, fondata su una gestione adattata alle terre e ai suoli, creatrice di posti di lavoro e capace di ottenere uno sviluppo sostenibile.
Oltre a ciò, l’ Iniziativa 4 per 1000 ha la caratteristica di essere finalizzata a cambiare la mentalità e il modo di agire degli agricoltori, una vera e propria iniziativa culturale che può essere veramente incisiva nel medio termine.
Il Forum SIP nel firmare l’adesione all’iniziativa si impegna non solo a sostenerla, ma anche a promuoverla in Italia presso le associazioni degli agricoltori, dei consumatori e dei professionisti che operano nel settore. In più cercherà di far aderire il governo italiano e in particolare solleciterà il neo Ministero dell’Agroalimentare e il Ministero dell’Ambiente al fine di organizzare assieme degli eventi con le associazioni del mondo agricolo.
Condivido che la tutela della terra sia un bene primario per l’uomo e quindi che le pratiche del suo utilizzo per l’alimentazione umana vadano nella direzione di salvaguardarla. Un’altro modo per proteggerla non può essere sostituire la coltivazione del grano( che depaupera il terreno ) con quella dei legumi,il cui consumo peraltro sarebbe più salutare in quanto privi di glutine,ritenuto responsabile delle più importanti malattie? A mio avviso il territorio sarebbe ulterormente più protetto se venisse maggiormente diffuso l’allevamento ovino,sopratutto nelle aree collinose
Il governo Renzi é fautore di devastazioni immani va mandato a casa . Avanti cosi fate bene io ci sono