Il Manifesto, voluto dalle società scientifiche, in particolare quelle delle scienze agrarie e forestali, è un documento di sintesi per orientare priorità di ricerca, di progetto e politiche per il paesaggio. La presentazione del documento di sintesi è avvenuta il 28 maggio scorso a Roma.
Il consumo di suolo produttivo, il degrado delle terre, la perdita di biodiversità e di servizi eco-sistemici, l’impoverimento culturale, la crescita urbana, l’abbandono di molte aree rurali, l’eccesso di infrastrutture, la frequente assenza di gestione dei boschi: sono alcuni dei principali accadimenti collegati alle ricorrenti emergenze ambientali e a nuovi scenari sociali sviluppati i nel tempo, che, sempre più spesso, pongono al centro dell’attenzione il paesaggio agrario e forestale italiano quale patrimonio unico da difendere.
In questo scenario si inserisce il Manifesto per il paesaggio agrario e forestale italiano, alla cui stesura hanno approfonditamente lavorato le società scientifiche, in particolare quelle delle scienze agrarie e forestali, consapevoli del proprio ruolo nella produzione e diffusione di conoscenze tecniche attraverso lo strumento della ricerca e del trasferimento del know-how a operatori e amministratori che con la loro attività determinano l’assetto del paesaggio italiano.
Gli obiettivi del Manifesto
Il Manifesto, che vuole essere uno stimolo e un supporto a nuove riforme, facendo leva su una ricerca d’avanguardia, multi e trans-disciplinare, capace di mettere in campo anche sistemi resilienti, mira a sollecitare e pianificare strategie innovative di prevenzione, di progettazione di sistemi sostenibili, di ricostruzione degli ecosistemi distrutti, di salvaguardia e gestione in armonia con gli operatori e le popolazioni interessate.
Il Manifesto vuole dunque essere strumento utile per orientare priorità di ricerca, di progetto e politiche per il paesaggio, verso una gestione integrata e sostenibile del patrimonio paesaggistico nazionale, per il rafforzamento di una cultura del paesaggio, rispondendo anche alle esigenze delle diverse filiere produttive.
Qui trovate il testo del manifesto per il paesaggio agrario e forestale.