Nuovi progetti autostradali nei campi della Lombardia? No grazie, il farmaco è scaduto…

VIDEO DEL PRESIDIO

 

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MILANO – Lunedì 6 febbraio si è riunita la 10a Mobility Conference: il gotha delle associazioni imprenditoriali lombarde che, sempre più povere di idee di futuro (e i dati sul perdurante declino economico della Lombardia sono lì a dimostrarlo), non fanno altro che far girare il disco rotto della cantilena autostradale. Guest stars del convegno di apertura saranno alcuni protagonisti dello scacco matto autostradale lombardo: Giuliano Asperti di Assolombarda, Franco Bassanini, Presidente Cassa Depositi e Prestiti, Guido PodestàRoberto Formigoni e, dulcis in fundo, il ministro-banchiere-grande sponsor di Brebemi e Pedemontana: Corrado Passera.
Vogliamo dar loro il benvenuto. E dire loro che se pensano che le nuove autostrade siano così essenziali per curare l’economia lombarda malata…

…No grazie, la ricetta è sbagliata, il farmaco è scaduto!

PRESIDIO CONTRO I NUOVI PROGETTI AUTOSTRADALI NEI CAMPI DELLA LOMBARDIA
PER UNA IDEA DIVERSA DI MOBILITA’

LUNEDI’ 6 FEBBRAIO PALAZZO ASSOLOMBARDA, VIA PANTANO 6 MILANO ore 10.00 

Ormai non ci credono più nemmeno loro (http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2012-01-29/expo-autostrade-senza-fondi-081210_PRN.shtml), ma se lo dicono a bassa voce, certi che invece la stampa compiacente gonfierà le trombe per imbonire gli elettori-automobilisti.

Le nuove autostrade regionali, il grande feticcio dell’ultimo ventennio di politica lombarda, se realizzate tutte formerebbero un nastro lungo 800 km di doppia carreggiata a doppia o tripla corsia, a cui si aggiungono altrettanti chilometri di viabilità complementari. I costi solo per BreBeMi, TEEM, Pedemontana, hanno già superato i 10 miliardi di euro, e finora chi sta pagando sono solo i contribuenti, attraverso il debito pubblico: niente male, per quelle che avrebbero dovuto essere le prime autostrade finanziate dai privati!
Dove oggi ci sono i campi dell’agricoltura più produttiva d’Italia si snoderà un deserto d’asfalto di oltre 10,000 ettari, ed almeno il doppio sarà la campagna devastata dalle cave, dai cantieri, dai capannoni, dalle lottizzazioni, dalle logistiche, dai centri commerciali che sorgeranno a ridosso di ogni svincolo.
Decine di migliaia di ettari di campi devastati, persi per sempre, per inseguire il mito della continua crescita del traffico privato e commerciale. La sola BreBeMi inietterà nel traffico di Milano una botta di 70.000 veicoli al giorno. A che pro? per imbottigliarli nel traffico del capoluogo?

Noi crediamo che per la mobilità servono altre infrastrutture, altri servizi: quelli del trasporto collettivo, che non consuma suolo, non alimenta lo smog nè la congestione da traffico. Ma per questo serve una politica meno compiacente verso le lobby, meno omertosa e complice delle ecomafie, meno succube degli interessi di collegio elettorale.

FERMIAMO LA LOBBY DELLE AUTOSTRADE LOMBARDE, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

aderiscono: Legambiente Lombardia, Forum Italiano dei Movimenti “Salviamo il Paesaggio”, Coordinamento provinciale Legambiente Bergamo, Circolo Legambiente Seveso, Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia, Associazione parco sud, ASTROV Gorgonzola, Coordinamento Comitati contro le Autostrade CR-MN e TIBRE, Coordinamento Nord Sud del Mondo, Italia Nostra Milano Sud-Est, Altraeconomia… (la lista delle adesioni è ancora aperta).

Damiano di Simine
Legambiente Italia

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3 commenti

  1. Basta strade. Non disponiamo degli spazi americani. Un giorno dovremo rendercene conto tutti.

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