Una mega lottizzazione di circa 7 ettari (70 mila metri quadrati di residenza) sta per prendere il via ai piedi di uno dei più bei luoghi dal punto di vista paesaggistico, ma anche geologico e storico-archeologico del comune di Basiliano in provincia di Udine. Precisamente nella frazione di Orgnano, la zona cosiddetta “Braida di Casa”, un’area contigua di ottima fertilità naturale, attorno al colle denominato “Il Cjastelut”, vedrà l’insediamento di un villaggio esclusivo con abitazioni che nelle intenzioni del proponente (leggasi: speculatore edilizio) dovrebbero essere destinate a ricchi.
La frazione è un borgo di origine antica che recentemente è stato oggetto di una pregevole opera di recupero e valorizzazione grazie a fondi pubblici europei e comunali. La presenza del colle in questione, rara emergenza altimetrica nella vasta pianura friulana, con la sua area circostante è complementare alla bellezza del borgo e ora sta per essere definitivamente compromessa.
In più, al fine di agevolare l’accesso al nuovo insediamento abitativo, viene stravolta, anziché essere preservata, anche una delle strade più belle dal punto di vista paesaggistico del territorio in questione, quale via “Barbecjan”, una via quasi incassata, in mezzo a una bellissima area boscata che verrà abbattuta al fine di consentire il raddoppio della carreggiata per agevolare l’accesso alla nuova area rsidenziale.
A fronte di tutto questo il sindaco, ha accelerato e ultimato i tempi del percorso amministrativo necessario per consentire al più presto, all’unico proponente, un noto immobiliarista della zona, l’inizio dei lavori, incurante di tutte le conseguenze negative non solo di tipo paesaggistico ambientale, ma anche di opportunità economico/amministrativa nella localizzazione dei nuovi potenziali abitanti del suo comune.
In più su questa vicenda, c’è stata la sua rottura unilaterale con una delle due liste civiche che è stata determinante per il suo insediamento a primo cittadino e che in più occasioni aveva manifestato la sua contrarietà a tale intervento. Risultato: miniribaltone in consiglio comunale con il sindaco privo di maggioranza che si accorda con due consiglieri dell’opposizione per tirare avanti!
Emilio Gottardo
Segreteria regionale di Legambiente