Una campagna di mail da inviare al sindaco di Pinzolo (TN), con la promessa di non soggiornarvi più nel periodo invernale, qualora fosse realizzato il nuovo impianto sciistico in progetto: è l’originale iniziativa lanciata da Piero Venturini, dell’associazione Trekking Italia.
Siamo in Trentino, nella zona compresa tra Madonna di Campiglio e Pinzolo. Qui sorge un’area boschiva molto fitta e popolata da specie animali rare, come il gallo cedrone. Motivo per il quale, fino a qualche anno fa, politici di vari schieramenti si sono sempre dichiarati contrari ad ogni tipo di sfruttamento.
Poi è arrivata la costruzione di un impianto di risalita, spacciato come soluzione di “viabilità alternativa”, con telecabine e seggiovie per collegare Pinzolo e Madonna di Campiglio. Un primo colpo inferto all’ambiente boschivo. Il primo passo verso questo nuovo progetto, che punta ora a cancellare definitivamente il bosco per fare spazio a nuove piste da sci.
Un progetto caldeggiato, tra gli altri, dal sindaco di Pinzolo William Bonomi. Ed è proprio a lui che Piero Venturini intende indirizzare la sua iniziativa. “Ho pensato che se siamo in tanti a scrivere al sindaco Bonomi, con la promessa di non soggiornare mai più a Pinzolo nel periodo invernale, nemmeno a titolo gratuito, forse riusciremo a convincerlo che questa scelta potrebbe essere controproducente”.
Venturini ha realizzato una mail-modello da usare come esempio per i più pigri: “Anche se” – dice – “sarebbe meglio che ognuno scrivesse, anche soltanto poche righe, di proprio pugno”. L’iniziativa punta a mettere in discussione quei profitti in nome dei quali, ancora troppo spesso, politici ed amministratori locali sono disposti a svendere le bellezze del territorio. “Almeno i signori del disboscamento e del “progresso” basato sulla distruzione sapranno che non si arricchiranno coi nostri soldi”.
Per aderire basta scrivere una breve mail, su modello di quella proposta qui sotto, al sindaco Bonomi (sindaco@comune.pinzolo.tn.it), mettendo in copia conoscenza (cc) lo stesso Piero Venturini (pie.ven@teletu.it), che farà da “conta-promesse”.
Al Sindaco del Comune di Pinzolo (TN)
William Bonomi
Egregio sig. Sindaco,
apprendo dagli organi di stampa della sua volontà di costruire nuove piste da sci tra Madonna di Campiglio e Pinzolo, distruggendo così una vasta area boschiva percorsa da una buona rete
sentieristica.
Esprimo il mio totale disappunto per il disastroso progetto, frutto di una mentalità ormai sorpassata che vede il territorio e la natura piegata ad interessi economici.
Prometto solennemente di non programmare mai più soggiorni invernali a Pinzolo per tutta la vita, anche se il soggiorno mi fosse offerto gratuitamente, e di non usufruire mai più delle piste da sci della zona e dei relativi impianti se le piste progettate venissero effettivamente realizzate
In fede
(luogo, data e nome)
“Trattandosi di un’iniziativa non violenta, non deve assolutamente contenere minacce o insulti. Non è vincolante, di fatto ognuno è libero di rinnegrala in qualsiasi momento” – dice Venturini. “E’ impegnativa solo per il proprio onore”. Inoltre il promotore precisa che l’iniziativa è assolutamente apartitica e priva di connotazioni politiche: “Io stesso ignoro quale sia il “colore” della Giunta di Pinzolo e non voglio neppure saperlo”.
Tocca a noi adesso. Uniamoci a Piero Venturini. Uniamo le nostre voci. Solo così, mobilitandoci tutti insieme, possiamo, poco alla volta, invertire questa malata tendenza per cui, là dove ci sono degli interessi economici, si è disposti a distruggere il patrimonio non solo ambientale, ma anche storico, culturale. Il nostro patrimonio.
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Di seguito un link per chi volesse sapere di più sulla vicenda del nuovo impianto sciistico di Pinzolo:
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/02/13/news/pinzolo-campiglio-incubo-nuove-piste-1.6523160
Roberto Caravaggi
“Cancellare definitivamente il bosco per fare spazio a nuove piste da sci”? Ma cosa stai dicendo… Smettetela di fare queste campagne, che sono solo dannose per l’economia dei paesi e veicolano un’immagine distorta e SBAGLIATA della realtà!
Credo che questo personaggio che ha lanciato un’iniziativa del genere non sappia di cosa parla… se c’è una cosa che non manca da quelle parti, è proprio il bosco! Certo una nuova pista non distrugge l’intero sistema! Queste sono solo prese di posizione che non portano a niente… e fanno più danni che altro.
Penso che sebbene ci si debba interrogare sull’opportunità o meno di fare degli impianti sciistici, chi ha scritto sta cosa non sa di cosa parla, perché il problema non è certo quello “di cancellare definitivamente il bosco”, “distruggendo così una vasta area boschiva”…
il bosco nella nostra valle