Il governo intende vendere la storica villa Mirabellino nel Parco di Monza, ma molte associazioni locali e nazionali propongono valide alternative.
La storica Villa, con il circostante giardino recintato, edificata dal cardinale Angelo Maria Durini nel 1776, è tuttora proprietà del demanio. E’ ubicata nel cuore del Parco di Monza, di fronte alla Villa Mirabello, dalla quale la separa un filare di carpini.
Villa Mirabellino è l’unica proprietà demaniale all’interno del parco. A fine anni Novanta fu indicata come sede per la sezione di Botanica del Museo civico di Storia naturale del Comune di Milano, ma non se ne fece nulla. Nata come salotto letterario e culturale nel 1776, Villa Mirabellino venne lasciata in eredità ai Trivulzio. Nel 1805 venne acquistata da Eugenio de Beauharnais, vicerè d’Italia e principe di Venezia, che la donò alla moglie Augusta Amalia di Baviera. Nel 1838 venne trasformata anche nell’aspetto esterno dall’architetto Giacomo Tazzini, che cancellò le linee barocchette della facciata, adattandola al gusto dell’epoca. Nel 1919 l’insieme di parco e edifici passò dalla Corona al Regio Demanio e villa Mirabellino, con annesso giardino, venne consegnata nel 1920 all’Opera nazionale pro Orfani e Infanti di guerra, come sede dell’Istituto Principessa Maria di Savoia. Il suo uso nel 1942 venne dato in concessione gratuita ai Comuni di Milano e Monza.
L’intero complesso demaniale è soggetto a vincolo monumentale e ambientale e sottoposto a tutela da parte delle Soprintendenza BBAA di Milano.
Il governo Letta l’ha ora inserita nell’elenco dei gioielli da trasformare in hotel de charme, con il vecchio carcere borbonico di Santo Stefano di Ventotene e la fortezza di Peschiera del Garda, dimora di Radetzky, attraverso la formula della concessione.
Ben 18 associazioni culturali e ambientaliste a livello locale e nazionale stanno costituendo un fronte comune e trasversale per opporsi all’alienazione di questo bene pubblico.
Leggete l’appello disponibile sul sito http://www.parcomonza.org/, che spiega perche’ valide alternative sono possibili. L’appello viene inviato automaticamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero per i Beni Culturali e del Turismo. Cliccando sulla foto del Mirabellino, si verra’ indirizzati direttamente alla petizione. Il testo e’ visibile cliccando su “testo della petizione” in basso a sinistra.
Comitato per il Parco di Monza A. Cederna
penso che dobbiamo fermarli! Stanno rovinando la nostra Italia e le nostre vite!