Il prezioso ruolo degli alberi nei contesti urbani: edizione aggiornata del documento della Lipu sui servizi ecosistemici forniti dagli alberi negli ambiti urbani e sui criteri per una loro corretta gestione.
Secondo uno studio di Tobias Scholz e colleghi dell’Università della Ruhr in Germania, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Sustainability, i servizi ecosistemici aumentano man mano che gli alberi crescono. Altre ricerche evidenziano come la dimensione dell’albero incrementi l’accumulo di carbonio, oppure come un albero grande, grazie al maggior volume della chioma, rimuova gli inquinanti 70 volte in più rispetto a uno piccolo.
Allo stesso tempo, nei parchi di Varsavia soggetti a rinnovamento delle piante, l’avifauna ha subìto un deciso crollo, dati che vengono confermati da un altro studio effettuato a Pisa. “Gli alberi sono la base della nostra vita e benessere – spiega Marco Dinetti, responsabile Ecologia urbana della Lipu – e i servizi ecosistemici forniti da una pianta matura sono maggiori rispetto a quelli forniti da alberelli di nuovo impianto. Più l’albero è grande e più sarà capace di assorbire gli inquinamenti atmosferici, contrastare i cambiamenti climatici, ridurre il rumore, migliorare il paesaggio e la biodiversità. Parlando invece degli aspetti connessi con la sicurezza, è basilare che le perizie sulla stabilità siano rigorose, senza enfatizzare una “paura” per gli alberi, che non trova riscontri statistici e scientifici”.
Il documento “Alberi in città: sostituire o conservare?” serve anche per sostenere la proposta di legge sugli alberi in città, che è stata avanzata da 13 associazioni al ministero dell’Ambiente ed a quello per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta di una misura propositiva, integrativa della legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, per favorire le buone pratiche gestionali, nell’interesse della qualità dell’ambiente, della salute dei cittadini, dei risvolti occupazionali e dell’economia. Nella proposta di legge si sottolinea l’importanza degli alberi e delle infrastrutture verdi a fini ambientali, sanitari e culturali, con l’obiettivo di normare gli strumenti di cui i Comuni dovrebbero essere dotati, quali il censimento degli alberi, il regolamento comunale del verde pubblico e privato, il piano del verde, la rete ecologica inserita nella pianificazione urbanistica.
Allo stesso tempo vengono messe al bando le azioni gestionali scorrette, quali le potature drastiche tramite capitozzatura. Alla luce della crisi ambientale, dei cambiamenti climatici e della deforestazione in tutto il pianeta, la Lipu chiede che nelle città vengano valorizzate le aree verdi, sia piantando nuovi alberi in maniera corretta, che integrando le alberature e gli habitat già presenti nelle progettazioni.
Il prezioso lavoro della LIPU è scaricabile qui.